VIDEO/ Oggi Sant’Anna, a Torre del Greco la Contrada Postiglione è in festa: le parole di Don Lorenzo Pernice
Lug 26, 2023 - Giuseppe Mennella
Don Lorenzo, parroco di Sant'Anna a Postiglione, saluta i fedeli nel giorno della festa
Oggi 26 luglio, festa di Sant’Anna, entrano nel vivo le celebrazioni anche nella contrada Postiglione a Torre del Greco per la festa della patrona: i festeggiamenti dureranno fino a domenica sera tra momenti di fede, raccoglimento e preghiera ma anche un ricco calendario di eventi esterni con sagre, spettacoli musicali e la processione di domenica 30 luglio che noi di VesuvioLive trasmetteremo in diretta streaming a partire dalle ore 18.00.
Sant’Anna, a Torre del Greco preghiera e festa: domenica la processione in diretta
Abbiamo ascoltato le parole di saluto e raccoglimento di Don Lorenzo Pernice, parroco di San Vincenzo a Postiglione: una parrocchia che da sempre attende con gioia la fine di luglio per onorare alla grande la “nonna di Gesù”. Tanta fede e tanta preghiera in questi giorni tra le mura della chiesa di via Mortelle, ma un alacre lavoro fuori, negli spazi esterni allestiti come ogni anno per l’occasione, in vista del ricco calendario di eventi che accompagneranno con musica e sagre i giorni che ci separano dalla processione di domenica 30 luglio.
Sagre e serate di musica per Sant’Anna a Postiglione: il programma completo
Si comincia giovedì 27 luglio con il Vesuvio Music Festival, con la direzione artistica di Franco Desyre. L’evento vedrà ospiti Gianni Fiorellino e Francesco Merola nell’area antistante la chiesa. A partire dalle 20.30, sarà poi aperta la Sagra della pizza fritta e delle frittelle. Il festival si protrarrà anche il giorno successivo, venerdì 28 luglio, con la partecipazione di Enzo Di Domenico, Franco Calone ed Enzo Caradonna. Cambia la musica e cambia anche il menù: a ristorare il pubblico, sempre a partire dalle 20.30, ci sarà la Sagra della pasta e fagioli con le cozze. Sabato 29 luglio a partire dalle 20.30 vedrà il via la Sagra del panino alla brace e lo spettacolo canoro “Napoletamo“, che farà da preludio allo spettacolo del comico Simone Schettino dal titolo “Fondamentalmente”.
La processione di domenica 30 luglio partirà dal piazzale della parrocchia alle 18.30 circa, e per la prima volta sarà trasmessa in diretta streaming su VesuvioLive per i fedeli lontani o impossibilitati a seguirla. Il carro, portato a spalla dai fedeli, attraverserà le strade del quartiere tra cui Viale Europa, Via Litoranea, Via Santa Maria la Bruna e le tante stradine vicine per abbracciare i propri parrocchiani in un momento che è sempre stato di grandissima commozione e partecipazione popolare.
Don Lorenzo: “I parrocchiani sono i protagonisti della festa”
“I parrocchiani sono i protagonisti della festa, qui è molto sentita” – le parole di Don Lorenzo Pernice – “Questa festa accoglie persone anche che non sono della zona di Postiglione, Santa Maria La Bruna, e Litoranea. Sant’Anna è patrona delle partorienti e tante vengono a mettersi sotto la sua protezione”. Il parroco lancia un monito, affinché la forte partecipazione di questi giorni sia sprone per accendere un senso di collaborazione e raccoglimento tra le persone: “S.Anna deve essere motivo di evangelizzazione, di avere una fede viva, ardente. La festa è il momento dello stare insieme, dell’aggregazione e lì c’è la presenza di Dio. Ma dobbiamo vivere questa fede anche dopo che la festa sarà finita”
“Chi deve emigrare per lavoro, non perda le radici: siate orgogliosi del vostro quartiere”
VesuvioLive trasmetterà per la prima volta, in diretta streaming, la processione di S.Anna domenica sera a partire dalle ore 18.00: un momento che si preannuncia molto seguito perché il quartiere di Postiglione è soggetto, come tanti altri della provincia di Napoli, ad un forte fenomeno di emigrazione. Per questi cittadini che non saranno fisicamente presenti, ma potranno comunque seguire il percorso del carro per le vie del loro quartiere natìo, Don Lorenzo riserva parole speciali: “Mi si stringe sempre il cuore quando ci sono ragazzi, coppie, che vengono da noi a dire che devono andare via, al nord, perché qui non c’è lavoro. A loro chiedo di non dimenticare la loro radice, non dimenticate le belle tradizioni che ci hanno trasmesso i nostri padri: siate orgogliosi di essere gente di Postiglione, della Litoranea, di queste zone”.