Dopo l’ultimo incontro con il sindaco Mennella arrivano buone notizie dal fronte Amerigo Liguori. Infatti il primo cittadino di Torre del Greco ha promesso alla Turris e ad i suoi tifosi il cosiddetto “ampliamento” della “Curva Vesuvio”. E’ questo quello che viene riportato dal comunicato in merito sulla questione pubblicato sulle pagine social di Luigi Mennella. Lavori che però fanno venire qualche dubbio che più avanti analizzeremo.
I tifosi si erano fatti sentire nell’inizio di settimana scorsa verso il sindaco per un incontro che mancava da oltre un mese. Detto fatto, le parti si sono riunite e questo è il comunicato di Mennella sulle vicende legate alla Curva Vesuvio: “Atto di indirizzo per la verifica della realizzazione dell’ampliamento della tribuna metallica posta sul lato corto nord-est dell’impianto sportivo Amerigo Liguori” è l’oggetto dell’atto predisposto dal dirigente ad interim Claudia Sacco. Licenziato dalla giunta nella riunione svoltasi oggi pomeriggio. I rappresentanti dell’ente ricordano come sull’argomento si siano “susseguiti alcuni incontri e tavoli di concertazione tra l’amministrazione e la tifoseria corallina. Nell’ottica del coinvolgimento della cittadinanza attiva, finalizzati ad ottimizzare le risorse sportive a beneficio della collettività”. A tal fine l’esecutivo ha inteso dare il proprio indirizzo al dirigente per “porre in essere i consequenziali atti di gestione propedeutici alla verifica e successiva progettazione e realizzazione dell’ampliamento della tribuna metallica (cosiddetta Curva Vesuvio)”.
Come anticipiamo dal titolo, la premesse dell’ampliamento della Curva Vesuvio fa ben sperare i tifosi corallini ma sicuramente non sarà un lavoro che inizierà a breve termine. Infatti i tempi burocratici per l’organizzazione del bando, l’eventuale aggiustamento, la progettazione chiederà del tempo e difficilmente si muoverà qualcosa per la stagione 2023/24. La speranza è dunque quella di vedere qualcosa muoversi nell’estate del 2024 e che i lavori si possano chiudere prima dell’inizio della stagione, vista l’importanza del settore popolare all’Amerigo Liguori.
Opzione da dover per forza mettere in conto, date le tante problematiche sorte negli anni per l’impianto di viale Ungheria e l’opzione di vedere lo stadio per la prossima stagione come un “cantiere a cielo aperto” è uno scenario da non poter escludere.
Fermiamo dunque ogni tipo di disinformazione parsa sul web da ieri pomeriggio, i lavori non saranno a stretto giro, servirà pazienza e tempo. Sperando che sia l’ultimo aggiustamento all’impianto prima di passare definitivamente al nuovo campo in progetto a “viale Europa” supportato dai fondi PNRR.