Nella mattinata odierna sul piazzale della banchina di Torre del Greco è avvenuto il cambio di Comando alla Capitaneria di Porto tra il Capitano di Fregata (CP) Vittorio Giovannone e il Capitano di Fregata (CP) Ida Montanaro. Il tutto si è svolto in presenza del Direttore Marittimo della Campania Ammiraglio Ispettore (CP) Pietro Giuseppe Vella.
Hanno preso parte alla cerimonia molti sindaci dell’area vesuviana, oltre al primo cittadino torrese, Luigi Mennella, il Direttore Marittimo della Campania Ammiraglio Ispettore Pietro Giuseppe Vella e tanti cittadini che, passando di lì, incuriositi dalla folla, hanno deciso di fermarsi prendendo parte alle celebrazioni e scattando foto.
Con il cambio di guardia effettuato direttamente dal porto di Torre del Greco, inizia ufficialmente l’avventura di Ida Montanaro alla guida della Capitaneria, mettendo fine al mandato del Capitano di Fregata Vittorio Giovannone.
Una nomina che segue di pochi giorni la comunicazione, da parte dell’amministrazione comunale, riguardante gli interventi pianificati per il porto corallino, per valorizzare la produzione ittica locale. E’ di pochi giorni fa infatti la notizia della richiesta dell’amministrazione comunale torrese di 162 milioni alla Regione Campania per lo sviluppo dell’area, finalizzata a rendere l’area portuale torrese uno dei punti di riferimento nell’ambito della pesca.
Tra i vari interventi proposti dal Comune di Torre ci sono l’acquisto di contenitori riutilizzabili per lo sbarco del pescato, in polipropilene con microchip Rfid, per eliminare quelli in polistirolo attualmente utilizzati oppure il reperimento di una macchina da lavaggio per le cassette per la sterilizzazione.
L’amministrazione torrese ha poi richiesto altri 166.469 euro complessivi per la promozione dell’industria ittica locale e la promozione del consumo delle specie ittiche. Secondo Mennella infatti questo ulteriore intervento potrà essere utile al fine di garantire sostenibilità e qualità ai prodotti che poi saranno venduti.
Tutti progetti che dunque puntano a voler rilanciare il territorio torrese e alle risorse che possiede. Naturalmente la speranza è quella di avere i finanziamenti dalla Regione Campania il prima possibile così da poter concretizzare il piano e compiere un passo in più verso la rinascita di una zona che negli ultimi anni è stata molto trascurata.