Dopo l’incredibile successo contro il Sorrento, la Turris viaggia da sola al primo posto. L’artefice di tutto ciò è sicurato il tecnico Bruno Caneo che ha dato nuova linfa ad una piazza devastata dopo la difficilissima stagione passata. Il tecnico sardo ai microfoni della stampa ha commentato la partita dei suoi col sorriso sulle labbra. L’obiettivo rimane la salvezza, ma si inizia a parlare anche di play-off.
Il tecnico sardo apre la conferenza stampa parlando delle sue impressioni al termine dei novanta minuti: “C’è da dare merito al Sorrento che ha fato una partita a livello fisico molto intenso e non ci ha dato la possibilità di giocare dal basso. Loro venivano a prenderci forte e noi non siamo stati capaci di reagire sulla prima pressione e quindi questo è un aspetto sul quale dobbiamo migliorare. Se non vogliamo essere attaccati quando usciamo, deve essere una risorsa per noi superare la prima linea di pressione e poi giocare. Va dato merito al Sorrento, ma lo sapevo e me lo immaginavo, avendoli visti con il Giugliano e con il Cerignola. Si tratta di una squadra veloce, frizzante, con tre attaccanti importanti in attacco che danno molto fastidio. Dall’altro lato devo dare merito alla mia squadra che ha saputo soffrire e reagire, che non si dà mai per persa e questo è un altro merito. Continuiamo a lavorare con puntiglio per cercare di migliorare”.
La reazione dopo l’espulsione di Frascatore: “In parità numerica abbiamo sbagliato delle marcature in area ogni volta che mettevano delle palle in mezzo. Vedrò la partita e cercherò di capire, anche perché abbiamo una disposizione ben precisa che in area siamo uno contro uno e dobbiamo rimanere sugli avversari, anticiparli se viene altrimenti contrastarli. Hanno colpito tre-quattro volte da soli dentro l’area di rigore e questo non va bene. Però la reazione c’è stata e questo è positivo”.
E sui play-off il tecnico si sbilancia: “È giusto anche guardarla perché è tutto merito nostro, non c’è stato regalato nulla. Ben venga che ci sia quella classifica, è bene guardarla, ma noi allo stesso tempo ci riconosciamo nello spogliatoio che dobbiamo avere questo spirito. Questo è fortificante, tutte quelle cose che proviamo in questo momento vengono facili”.
Il tecnico sardo ha poi risposto alle tante domande su Daniele Franco: “Vediamo in questi due giorni se ha dei miglioramenti tali per poterlo mettere in campo, altrimenti preferisco non rischiarlo, farlo guarire bene e che sia al cento per cento della condizione fisica”.
Immancabile poi il pensiero su Nocerino e Scaccabarozzi, i mattatori della partita: “Sono contento della prima rete di Nocerino, quindi domani paga la pizza. Sono contento dei due gol di Scaccabarozzi che è un ragazzo stupendo, che nell’insieme del gruppo è molto speciale. Non è il solo, ma oggi va premiato perché ha fatto due gol, una partita di sacrificio, una partita intelligente, mai fuori posto e quindi è un plus per tutto l’ambiente”.