Il bozzetto del carro trionfale dell’Immacolata di Torre del Greco è stato esposto nella Basilica di Santa Croce: il titolo di quest’anno è “Nome dolcissimo“.
Come da tradizione, nel giorno di San Gennaro alle ore 12 è stato esposto all’ingresso della chiesa di Santa Croce il bozzetto del carro dell’Immacolata che l’8 dicembre attraverserà le strade di Torre del Greco, a rinnovamento del voto dei torresi che va avanti dal 1861. Processione che vi ricordiamo sarà interamente seguita dalla nostra testata con la trasmissione in tempo reale di tutto l’evento sui nostri canali social e sul nostro sito.
“Nome dolcissimo” è il titolo scelto per il carro: più che un bozzetto si tratta di un vero rendering. Il progetto è stato realizzato da Alfonso Raiola, con la consulenza artistica di Raffaele De Maio. La realizzazione, che comincerà già dalle prossime settimane, sarà affidata alla maestria di Riccardo Lamberti come già avviene da decenni.
“Nome dolcissimo, nome d’amore, tu sei rifugio al peccatore: fra i cori angelici e l’armonia“. Il tema del carro richiama uno storico canto mariano del 192o, a sua volta incentrato sulla dolcezza e la sacralità del nome di Maria. Un tema portato in musica per la prima volta da Sant’Alfonso Maria Dè Liguori nel ‘700 e che quest’anno sarà fatto concreto nel cantiere della basilica.
Dal bozzetto sono chiari i richiami a tutti i principali simboli della città di Torre del Greco: l’Immacolata è alla sommità di una barca che solca il mare, fonte di vita e sviluppo nei secoli della città corallina. Il corallo, appunto, non poteva mancare: nella parte anteriore del carro sorge dai mari e da ramoscello diventa corona del Rosario a richiamare la tradizione artigiana che ha reso la città famosa nel mondo. Nella parte posteriore, dove l’Immacolata emerge dalle nuvole, il trono è contornato da angeli che sorreggono corone di fiori.
Sul retro, ben visibile la cifra che identifica il culto mariano con la lettera “M” a chiudere simbolicamente la narrazione itinerante che il carro rappresenta. Un’immagine visibile che racchiude anche riflessioni teologiche e catechistiche sulle quali si attende l’approfondimento da parte del parroco don Giosuè Lombardo.