A Torre del Greco sarà esposta la corona di re Carlo di Borbone, il sovrano illuminato di Napoli e Sicilia che rese indipendente e all’avanguardia il Sud, una parentesi storica che sarebbe durata fino all’annessione sabauda. A Palazzo Vallelonga sarà esposto il manufatto ricostruito a partire dai documenti ritrovati nell’Archivio Storico di Napoli, dato che l’originale è andato perduto circa 200 anni fa, quando Ferdinando IV si rifugiò a Palermo durante l’invasione francese della capitale partenopea.
Il 5 ottobre 2023 a Palazzo Vallelonga non solo sarà esposta la corona di Carlo di Borbone, che sarebbe successivamente divenuto Carlo III di Spagna, ma si cercherà di fare luce sulla scomparsa dell’originale che sarebbe avvenuta nel viaggio di Ferdinando da Napoli a Palermo. Sono diverse le ipotesi in merito: potrebbe essere affondata con la nave che la riportava a Napoli, o smembrata per finanziare le truppe sanfediste, o ancora donata all’ammiraglio Nelson in segno di gratitudine.
La corona dei Borbone di Napoli era il gioiello più prezioso dei suoi tempi, tempestata da 300 diamanti di varie dimensioni. Il più impressionante di tutti era il diamante violetto Farnese, 42 carati di un colore incredibile. La replica di oggi è in argento dorato, con oltre 300 cubik zirconia taglio antico, simulanti i diamanti bianchi, e un’ametista quadrata per il diamante violetto.