Come spesso capita negli ultimi anni Foggia-Turris non è semplicemente una partita di calcio, ma anche l’occasione per fare guerriglia. Nell’ambito della sfida andata in scena domenica scorsa alle 18:30 è capitato l’ennesimo evento spiacevole che con il calcio giocato c’entra ben poco. Il tutto si è consumato prima della partita, con i tifosi di casa (che per l’occasione tornavano allo stadio dopo oltre 100 giorni per una precedente squalifica) che hanno tentato di aggredire i supporters corallini prima di entrare al “Pino Zaccheria”. Le immagini ed i video sono diventati virali sui social e in mattinata sono arrivati i primi DASPO per i tifosi riconosciuti grazie alle riprese private e pubbliche.
All’esterno dello stadio Pino Zaccheria un cospicuo gruppo di ultras dei satanelli ha atteso l’arrivo dei pullman con i supporters di Torre del Greco. Al momento del passaggio dei tifosi ospiti è partito il lancio di artifici pirotecnici, grossi petardi ed altri oggetti pericolosi. Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine in protezione dei gruppi corallini si è però scongiurato il peggio evitando feriti di ogni tipo.
L’ennesimo brutto spot per la tifoseria foggiana. Non è infatti la prima volta che si rende protagonista di atti vandalici contro i supporters ospiti, né tantomeno è la prima volta con i tifosi corallini. Ragion per cui le autorità giudiziarie hanno deciso di usare il “pugno duro” nei confronti dei tifosi riconosciuti dalle varie immagini a disposizione. Per ora sono tre gli arrestati che hanno successivamente ricevuto la pena del DASPO per tre anni con obbligo di firma per il primo. Non sono però ancora chiuse le indagini, la ricerca degli altri vandali è ancora aperta e dunque il conto dei DASPO potrebbe aumentare nei prossimi giorni.