Torre del Greco prova a rilanciarsi e da metà setttembre ha preso il via una serie di eventi con l’obiettivo di riportare ai vecchi splendori la città campana. Uno dei momenti più attesi è stato l’appuntamento del 28 settembre con il concerto di Lina Sastri nell’ambito dell’iniziativa “Aspettando la Festa dei Quattro Altari“.
Proprio il concerto di Lina Sastri è stato al centro di tantissime polemiche da parte dei cittadini, alla luce del confronto tra i costi sostenuti per l’evento nella città corallina e i costi, nettamente più bassi, del concerto della stessa artista nella città di Portici.
Una questione su cui hanno acceso i riflettori soprattutto esponenti dell’opposizione al sindaco Luigi Mennella, in primis l’ex primo cittadino Ciro Borriello. La differenza, in soldoni, è di circa 12 mila euro. Infatti a Portici il concerto è costato 13 mila euro a confronto dei quasi 25 mila euro spesi dal comune di Torre del Greco.
Ai microfoni di Vesuvio Live, durante l’intervista dell’11 ottobre, ne ha parlato proprio l’attuale primo cittadino. Mennella ha dettagliato i costi sostenuti per il concerto della Sastri, spiegando meticolosamente ogni spesa effettuata per il concerto per rispondere alla domanda che in molti si sono posti: perché a Torre del Greco l’esibizione della cantante è costata di più?
Dal dettaglio si evince che il cachet della cantante e dei suoi musicisti è stato di 13.520 euro, comprese le spese per truccatrici e sartoriali: minima, quindi, la differenza tra Torre e Portici sotto questo aspetto. A ciò vanno aggiunti i costi per l’allestimento tecnico: service audio e luci, il ledwall sul quale sono stati mostrati i filmati delle vecchie edizioni dell'”uttava” e la regia, per un totale di 7.400 euro.
Come spiega Mennella, per Torre del Greco si è dovuto provvedere alla sicurezza del palco, (la costruzione dello stesso è invece stato finanziato, sempre dal comune, con un’altra determina) a differenza di Portici dove l’area di Villa Mascolo era già fornita di struttura fissa: collaudo e zavorre sono costati rispettivamente 1.000 euro e 500 euro. Chiudono il cerchio, 2.080 euro tra costi di project management e catering per l’artista e per lo staff di collaboratori al seguito: per un costo totale di 24.500 euro, importi IVA esclusa.