La Turris crolla anche a Taranto per 3-1. I padroni di casa dopo un grandissimo primo tempo perdono d’intensità nel secondo ma nel momento decisivo ci ha pensato Bifulco a chiuderla. Per Bruno Caneo le problematiche sono tante, la difesa continua a fare acqua e la classifica settimana dopo settimana continua a peggiorare (attualmente i corallini sono fuori dai play-off). Il tecnico sardo in conferenza stampa ha però esternato tutta la sua delusione, la squadra ora deve rimboccarsi le maniche e reagire, domenica c’è il Giugliano in casa.

Le parole di Caneo dopo Taranto-Turris

Il tecnico sardo ha aperto la conferenza analizzando la prestazione dei suoi, criticandola e annunciando un cambio di mentalità netto: “C’è stata solo una squadra in campo ed era il Taranto, ogni situazione eravamo sempre sotto in ogni aspetto, tecnico e caratteriale. Dobbiamo salvarci e questo rimane l’obiettivo. Dopo dieci partite abbiamo capito che il nostro profilo deve essere molto basso per conseguire l’obiettivo. Dopo l’inizio di campionato ottimo, non possiamo pensare di campare di rendita su quello, è una mente sbagliata, abbiamo sbagliato tutto. Dobbiamo tirarci su le maniche e lavorare di testa a livello fisico e mentale. Da questo punto di vista ritengo che bisogna intervenire bene e presto”.

Sul secondo tempo in cui la Turris è sembrata più attiva il tecnico non aggiunge tanto, e ripete il concetto iniziale: “Il Taranto aveva speso tantissimo, noi abbiamo fatto possesso ma nulla di che, la nostra identità non c’è mai stata. All’intervallo abbiamo provato a cambiare qualcosa sulle marcature e impostazione per arginare il Taranto ma non è cambiato tanto. Bisogna dare i meriti ai padroni di casa che hanno giocato bene ed hanno vinto, ripeto, noi dobbiamo alzarci le maniche e ritrovare la nostra identità perché dobbiamo continuare il nostro percorso in campionato”.