La Turris crolla contro il Giugliano in casa al termine di una sfida dove l’ha fatta da padrona alcuni episodi che si sono rivelati decisivi. Per gli uomini di Bruno Caneo però la sfida contro i tigrotti è stata l’ennesima che si è aggiunta ad una statistica che preoccupa sempre di più. Infatti la Turris per la nona volta in undici giornate ha subito gol nei primi minuti di gioco. Un numero enorme, che pone quasi sempre i corallini a dover rincorrere gli avversari, rovinando ogni piano partita preparato nella settimana.
Il dato ora inizia a diventare allarmante, oltre quello dei gol complessivi, questo legato alla prima frazione di primo tempo forse è da record, ma in negativo. Nonostante ciò, almeno nella partita di ieri in difesa tutto sommato si è visto qualche progresso, con Cocetta centrale che non ha fatto male, anzi. Ma non è bastato per tenere la porta inviolata, nonostante il gol sia un episodio sfortunato di una domenica “maledetta” per i corallini.
Il conteggio dunque dopo ieri arriva a nove gol in undici partite che nell’ordine sono arrivati contro: Benevento (Pastina 14′), Sorrento (Vitale 16′), Messina (Plescia 1′ e Frisenna 9′), Picerno (Murano 4′), Virtus Francavilla (Artistico 10′), Juve Stabia (Erradi 6′), Taranto (Calvano 7′) e l’ultimo contro il Giugliano (De Rosa 4′).
Il grande problema della Turris è tutto in questa statistica. Per errori dei singoli, distrazioni varie, inizi soporiferi, gli uomini di Caneo per nove volte a dover subito rincorrere gli avversari. Un dato troppo grande per una squadra che punta a salvarsi. Negli unici due casi in cui i corallini non hanno preso gol all’inizio (contro Crotone, Potenza e Foggia) sono arrivati 6 punti più la delusione in terra in pugliese, dove la Turris è passata in vantaggio per poi farsi rimontare nel finale. Una situazione che mister Caneo con i suoi deve iniziare a mettere ai raggi-x, per capire come evitare questi cali di tensione iniziali. Una disattenzione che la Turris non può e non deve permettersi.