Si chiama “Zampalandia” ed è l’ultima opera fantasy di Gabriele Palumbo, doppiatore di Torre del Greco trapiantato a Roma.
Gabriele Palumbo è nato a Torre del Greco nel 1987. Appassionato lettore di romanzi gialli e fantasy, si forma presso l’associazione teatrale e culturale “La Giostra”. Studia al liceo scientifico Alfred Nobel e frequenta l’Università Federico II di Napoli e dal 2013 intraprende a Roma studi legati alla tecnica vocale e al doppiaggio. Attualmente vive ed è residente a Roma ed è un doppiatore italiano professionista, con la fortissima passione per la scrittura.
Una professione che svolge con successo dal 2016: al suo attivo, quasi 40 doppiaggi tra film, telefilm e cinema d’animazione. Di questi, circa 10 sono i lavori svolti per cartoni animati. Ma Gabriele è stato anche comparsa per il cinema e la TV: presente nella rielaborazione di “E fuori nevica” di Vincenzo Salemme per il grande schermo, è apparso anche nella soap tutta partenopea “Un Posto al Sole”, oltre ad altre trasmissioni sempre sulla RAI.
“Zampalandia” è il primo libro di Gabriele Palumbo e ripercorre la sua passione per il mondo fantasy affrontando il tema dell’amore per gli animali: tra le pagine, edite dalla PAV Edizioni, la storia di Alex e la sua trasformazione: una storia per chi ama gli animali e per chi sa ascoltare il bambino che è dentro ognuno di noi.
Alex odia i cani perché da piccolo ha avuto con uno di essi un brutto incontro ravvicinato. È con l’intenzione di farla pagare a tutti i cani, quindi, che Alex accetta di diventare il gestore del canile di Torre del Mare, tuttavia il destino ha in serbo per lui un’incredibile “trasformazione” che cambierà ogni cosa. Risvegliatosi in un corpo totalmente nuovo, Alex, con gli amici Rora, Rucó, Lucky e One, intraprende un viaggio alla ricerca della verità che lo porterà ad affrontare e smascherare gli intrighi nascosti del presente e del passato.