Nel pieno della festa di Torre del Greco, con il Carro dell’Immacolata già in processione, il parroco della Basilica di Santa Croce, don Giosuè Lombardo, durante la diretta di Vesuviolive.it, ha manifestato le sue prime emozioni, parlando di questa importante ricorrenza che ogni anno, l’8 dicembre, scalda il cuore dei torresi di tutto il mondo.
“Ci siamo, siamo in cammino. Siamo un popolo in cammino, questa è l’icona della vita ma anche della Sacra Scrittura: il popolo di Dio in cammino con Maria, la madre del Signore. Io non l’ho mai pensata troppo ordinata la processione dell’immacolata, chissà gli altri cosa diranno” ha esordito.
“Non penso che sia nella natura di questa processione essere eccessivamente ordinata anche perché sarebbe difficile. Io la vedo così: la Madonna in mezzo al suo popolo, ai suoi figli. E i figli non sono inquadrati, spesso sono anche un po’ indisciplinati, ma qui non ce ne sono di indisciplinati. La vedo così: la Madonna in mezzo al popolo di Dio in cammino nel tempo”.
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“C’è un punto di partenza e un punto di arrivo, siamo in cammino verso la casa del Padre, verso il Regno che viene. Allora ecco perché ci dobbiamo aiutare, se uno cade lo dobbiamo rialzare, se ci sta una lacrima dobbiamo asciugarla, se dobbiamo dare una parola di consolazione o un aiuto concreto”.
Infine, ancora una volta ha rivolto il suo pensiero a tutti coloro che, per diversi motivi, si trovano fuori città: “Vi saluto. Vi penso. Mi ascoltate voi marittimi? Vi penso, vi cito continuamente perché so che vivete con struggente nostalgia, so che questa voce e queste immagini stanno visitando tutta l’Italia. Portate la dignità e il nome di essere torresi, devoti dell’Immacolata, in giro per il mondo. Evviva Maria” – ha concluso.