Si è conclusa con successo, lo scorso venerdì 15 dicembre, l’ottava edizione del Charity Event, l’evento di beneficenza organizzato annualmente nel periodo di Natale da Assocoral, l’associazione nata a Torre del Greco per preservare e valorizzare l’arte del corallo, del cammeo e materie affini.
Dopo la pausa forzata dal 2019, causa covid, il presidente e il consiglio direttivo hanno deciso di riprendere l’organizzazione di questa grande festa che, come di consueto, viene celebrata poco prima di Natale per una finalità sociale.
Quest’anno l’evento ha riunito più o meno 300 ospiti e coinvolto circa 20 sponsor, locali e nazionali, che anno dopo anno continuano a confermare il proprio sostegno all’iniziativa. Ancora una volta gli associati di Assocoral, e non solo, hanno condiviso una serata di gioia fatta di buon cibo, musica e soprattutto tanta beneficenza.
Un successo confermato dai numeri: l’ottava edizione del Charity Event ha raggiunto risultati straordinari con un ricavato di 15.000 euro destinati all’Unitalsi di Torre del Greco – l’associazione religiosa che offre assistenza a poveri e ammalati – e Gli Occhi di Claudio – l’associazione di volontariato che si prende cura dei bisognosi. Una parte della somma sarà utilizzata per iniziative caritatevoli a favore delle famiglie del territorio in difficoltà.
“Le persone veramente generose non sono necessariamente quelle che donano molto, ma quelle che donano davvero con il cuore“ – è la dedica apparsa sulla targa che, nel corso della serata, l’Unitalsi ha voluto donare ad Assocoral, esprimendo il proprio ringraziamento.
Sulla stessa scia l’associazione Gli Occhi di Claudio che nella persona del presidente Tomasina Pinna, ha voluto far sapere che utilizzerà parte dei fondi raccolti per realizzare un pozzo d’acqua in Burkina Faso a servizio di villaggi che hanno carenza del bene più prezioso, che aiuterà migliaia di persone a bere e praticare l’agricoltura.
Oltre a rappresentare un vero punto di riferimento come associazione sindacale di categoria, l’Assocoral si conferma, così, promotrice di iniziative benefiche per il territorio, seguendo l’esempio del parroco Santo, il Beato San Vincenzo Romano, che invitava i suoi concittadini a “fare bene il bene”.