Roselli prima di Turris-Brindisi: “I corallini sono come il Picerno, hanno tanti pregi”
Dic 21, 2023 - Michele Massa
Roselli in conferenza stampa prima di Turris-Brindisi
Domani alle 18:30 all’Amerigo Liguori la Turris accoglie il Brindisi per l’ultima partita dell’anno prima della pausa natalizia. I corallini di Bruno Caneo sono alla ricerca della vittoria che manca da metà ottobre. Un successo porterebbe la squadra di Torre del Greco con tutta probabilità fuori dalla zona play-out ridando respiro ad una situazione molto complessa. Dall’altra parte però c’è un Brindisi che arriva da quattro punti in due partite e vuole chiudere il 2023 con un sorriso, come ha annunciato il tecnico Roselli in conferenza stampa.
Le parole di Roselli prima di Turris-Brindisi
Il tecnico del Brindisi ha aperto la sua conferenza stampa parlando dei corallini: “La Turris è un po’ come il Picerno. Quando non ha la palla, tutti in 1 contro 1, attaccano in tantissimi; hanno tanti pregi e qualche difetto. Dipende come approcceremo i loro pregi; se riusciremo a limitarli, perché nel caso riuscissimo potremmo creare qualche problema. A me preoccupa sempre l’ultima partita prima delle feste perché è anomala; dove spero che non lo sia”.
Le parole sul momento dei suoi: “Ogni partita ha la sua storia. Nessuna è più semplice e nessuna più complicata. La squadra deve affrontarla con la mentalità dell’episodio, favorevole e non. Se la squadra riesce a fare questo con tutte, riusciremo a giocarci le partite. La cosa che mi piace di questi ragazzi è lo spirito e la voglia di venire fuori da questa situazione drammatica. Lo hanno dimostrato nella prima partita con il Crotone, dove io ho potuto solo riconoscerlo. Ho sempre visto impegnarsi al massimo sia in allenamento che in partita. Il mio obiettivo principale era muovere la classifica in quattro partite perché so cosa vuol dire nella testa dei giocatori. La vittoria e il pari contro una squadra fortissima ci aiuteranno, però se non costruiamo qualcosa, i punti poi li perdi. Sono stato fortunato a conoscere i giocatori velocemente, anche come ruoli e testa”.