Il Villaggio di Natale in Villa Comunale “Vincenzo Ciaravolo” a Torre del Greco doveva chiudere i battenti con la fine dell’anno ma prolunga la sua apertura di ulteriori 6 giorni: resterà fino all’Epifania.
Lo strano personaggio denominato “Felice Natale” che ha trovato casa dal 7 dicembre nel polmone verde torrese di corso Vittorio Emanuele ha riscosso decisamente grande successo tra grandi e piccoli della città del corallo e non solo. L’ultima stima, arrivata dopo il boom di presenze della vigilia di Capodanno che noi di Vesuviolive.it abbiamo trasmesso in diretta streaming, parla di 20.000 presenze complessive nelle 3 settimane di attività del Villaggio.
Una giornata, quella del 31 dicembre, all’insegna della musica, dell’animazione e del divertimento responsabile: numerosi gli inviti degli organizzatori e degli stessi commercianti del food & drink che hanno animato i viali della villa con le loro casette piene di specialità dolci, salate e di tutto ciò che occorre per brindare in compagnia. Ma con un occhio particolare a limitare le quantità di alcol durante i “cin cin” di fine anno e, soprattutto, con l’impegno a non somministrarlo ai minori. Responsabilità anche nei confronti dell’ambiente, con la promessa di rendere il villaggio “plastic free“, grazie anche ad iniziative ambientali come il “bicchiere intelligente”.
Impegni che hanno fatto il successo dell’iniziativa: i numeri parlano, come già accennato, di 20.000 presenze in 3 settimane: “Si tratta di una stima al ribasso – sottolineano gli organizzatori – poiché l’ingresso è libero e gratuito e l’unico modo per contare gli effettivi avventori è quello di conteggiare le consumazioni e gli accessi alle attrazioni”.
Così, sciolte le riserve, il Villaggio di Felice Natale sarà in Villa Ciaravolo ancora fino al 6 gennaio. Un’iniziativa che fa ben sperare per la progettazione di analoghi eventi lungo tutto il corso dell’anno appena iniziato: l’evento ha infatti coniugato lo spirito natalizio con le attrazioni per grandi e piccoli, insieme ad importanti collaborazioni di enti no-profit ed associazioni del territorio che hanno dato un’impronta sociale alla manifestazione.