Legge di Bilancio 2024, addio bonus prima casa: tutte le novità con Luigi Sammarco
Gen 22, 2024 - Giuseppe Mennella
Luigi Sammarco, consulente creditizio: con lui un approfondimento sul bonus prima casa 2024
Tanti saluti al Bonus prima casa con la nuova Legge di Bilancio: cambiano le regole a partire dal 2024. Ne abbiamo parlato con Luigi Sammarco, leader nella consulenza creditizia, per la nostra rubrica economica.
Bonus prima casa, le novità del 2024 con Luigi Sammarco
La Legge di Bilancio 2024 ha rifinanziato il Fondo Prima Casa, misura di sostegno per i giovani che intendono acquistare la loro prima abitazione contraendo un mutuo. Sono però state introdotti dei criteri che rendono più complesso usufruire delle agevolazioni ed altri che, al contrario, estendono la platea degli aventi diritto. Per questo abbiamo scelto di affrontare l’argomento con Luigi Sammarco, che con il suo studio Sammarco Consulenti a Torre del Greco è un punto di riferimento in materia per tutta l’area vesuviana.
Sammarco è un “artigiano del credito”: non soltanto offre soluzioni creditizie personalizzate, ma grazie ad un’esperienza quarantennale nel settore riesce a dare un supporto a 360 gradi: “Spesso le persone sono confuse da una materia così complessa – spiega Sammarco – e quando arrivano non sanno nemmeno cosa vogliono. Il nostro compito è ascoltare ed indirizzarle nel modo giusto: questa è la vera consulenza”.
“Nella vera consulenza, l’ascolto è al primo posto”
Un punto, quella della “vera” consulenza, sul quale Sammarco mette l’accento: “Essa si basa sull’ascolto e sul dare il giusto consiglio, ma anche sull’assistenza continua: anche dopo il mutuo stesso“. Il perché è presto detto: “Dopo la prima casa nascono altre esigenze, che magari richiedono successivi finanziamenti: ed il nostro compito è quello di trovare il giusto spazio per poter inserire queste operazioni”. Una responsabilità anche sociale, quindi, che non si ferma alla “vendita” di un prodotto creditizio ma va oltre, con grande attenzione alla sostenibilità economica di queste importanti decisioni della vita.
“Quando ci si approccia a qualcosa di nuovo, come il mondo dei mutui per un giovane, è normale che ci sia un pò di confusione: per questo è nostro dovere fare chiarezza”, le parole di Sammarco, che prosegue: “Ma penso sia così in tutti i campi: sanitario, assicurativo, e quindi anche creditizio. L’ascolto deve sempre essere al primo posto“.
Tanti saluti al bonus: ecco le altre agevolazioni
“I giovani hanno spesso difficoltà quando devono acquistare la prima casa, soprattutto per la necessità di disporre di un capitale iniziale: la legge viene incontro a questa problematica – spiega Sammarco – Chiaramente è necessario rispettare dei requisiti”: chi acquista casa deve avere meno di 36 anni, un ISEE inferiore ai 40.000 Euro e l’immobile dev’essere di valore inferiore ai 250.000 Euro”. Ma non basta: chi acquista deve dimostrare che il mutuo occorre per l’acquisto dell’abitazione principale, spostandovi quindi la residenza all’interno entro un certo periodo di tempo, e di non avere altre proprietà residenziali sul territorio nazionale.
Addio ai bonus per gli under 36 che prevedevano l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale, dall’imposta sostitutiva e del credito di imposta Iva. La Legge di Bilancio 2024 non ha concesso altro tempo ai giovani che acquisteranno la loro prima abitazione per usufruire delle agevolazioni previste nel 2023, ma proroga l’attività del fondo (Consap) rifinanziandolo con un importo di 282 milioni di euro.
E prosegue: “La garanzia dello Stato arriva all’80%, ma con i giusti requisiti reddituali si può arrivare a richiedere un mutuo che copra il 100% del valore dell’immobile”. Il reddito, appunto: una nota dolente per tanti giovani e non solo che decidono di affrontare questo grande passo, in un periodo storico e su un territorio come quello vesuviano in cui sono ormai normalizzati i contratti atipici (basti pensare ai marittimi), a tempo determinato, i lavoratori autonomi con tutte le difficoltà del caso. Ma Luigi Sammarco tranquillizza: “Il rapporto rata-reddito deve essere sempre rispettato, ma viene visto in maniera diversa rispetto a chi non ha affatto garanzie“.
Le novità della Legge di Bilancio 2024
Il fondo Consap prevede una garanzia pubblica del 50% alle seguenti categorie: giovani coppie coniugate ovvero conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno due anni; nuclei familiari monogenitoriali con figli minori conviventi; conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari comunque denominati; giovani di età inferiore a 36 anni che non hanno tutti i requisiti.
La legge di Bilancio 2024 ha inoltre previsto la possibilità di richiedere l’innalzamento della garanzia all’80% per tutti coloro che rientrando nelle categorie prioritarie ed in particolare ha previsto tre ulteriori categorie prioritarie: nuclei familiari che includono tre figli di età inferiore a 21 anni e che hanno un ISEE non superiore a 40.000 euro annui; nuclei familiari che includono quattro figli di età inferiore a 21 anni e che hanno un ISEE non superiore a 45.000 euro annui; nuclei familiari che includono cinque o più figli di età inferiore a 21 anni e che hanno un ISEE non superiore ai 50.000 euro.
Studio Sammarco, dove si trova e contatti
Per approfondimenti e consulenze, i professionisti dello Studio Sammarco sono a disposizione. Lo studio di Luigi Sammarco si trova a Torre del Greco, in Via Cesare Battisti, 54. Per info: 0818495228 e 3485165040, oppure via email ad info@sammarcoconsulenti.it.
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