Crisi Turris, i corallini cadono contro il Sorrento per 2-1 al “Viviani”
Gen 21, 2024 - Michele Massa
Ancora rallentamenti sul fronte passaggio di quote con il closing che non arriverà nemmeno questa settimana per la Turris - Foto Salatore Varo
La Turris cade ancora e sul campo di Potenza e perde in rimonta per 2-1 contro il Sorrento di mister Maiuri. I corallini riescono a passare in vantaggio con Nicolao a fine primo tempo ma nella ripresa la Turris si ferma e subisce i due gol in pochi minuti sui colpi di Fusco e Ravasio. Nel finale pochi acuti e i corallini incassano la terza sconfitta del 2024 con la zona salvezza che si allontana ancora di più complice il successo del Messina in casa per 1-0 sul Taranto di Eziolino Capuano, in attesa del Monopoli stasera che può scavalcare i corallini.
La cronaca di Sorrento-Turris
Parte forte la Turris con il primo squillo dei corallini al 12’ con Saccani che raccoglie un tiro deviato di Pugliese ma spara alto. Sale in cattedra anche il Sorrento con Bonavolontà prima poi con Scala che dal limite ci prova di destro e prende il palo della porta di Pagno, portiere corallino che qualche minuto prima si è fatto trovare pronto su Ravasio. Al 44’ però arriva il gol dei corallini, tiro di Maniero deviato, sulla ribattuta sale in cielo Nicolao che di testa insacca Del Sorbo e trova lo 0-1 per i corallini ad un passo dallo scadere della prima frazione.
Nella ripresa i corallini sono molto più timorosi e il Sorrento prende il pallino del gioco con Pagno chiamati agli straordinari più di una volta. Caneo prova a cambiare le carte in campo inserendo Cum e Scaccabarozzi ma i padroni di casa dal 71′ al 75′ trovano i due gol decisivi. Il primo di Fusco sfruttando una dormita generale della difesa su calcio da fermo mentre per il vantaggio ci pensa Ravasio che insacca a porta sguarnita dopo un cross basso dalla sinistra. I corallini cercano il gol del pareggio ma sia D’Auria che De Felice sbagliano due clamorose palle gol, il primo prova un pallonetto velleitario, mentre il secondo di testa da pochi passi manda clamorosamente sul fondo. Nel finale i corallini abbassano il ritmo e non trovano mai la porta avversaria.