Nuovo volto nell’attacco della Turris: fumata bianca per Sulayman Jallow
Gen 25, 2024 - Michele Massa
Turris-Jallow, ci siamo. La fumata bianca è arrivata
La Turris è pronta a tesserare il quarto giocatore in questa sessione di mercato. Dopo l’arrivo del tecnico Menichini (presentato nella conferenza stampa di ieri). I corallini hanno voluto chiudere un altro colpo prima della sfida decisiva contro il Messina in programma sabato sera alle ore 20:45 allo stadio Amerigo Liguori. Alla corte dei corallini è infatti arrivato l’attaccante Sulayman Jallow. Il calciatore in forza al Latina sta per diventare un nuovo calciatore della Turris e sarà presentato nei prossimi giorni.
Jallow-Turris, ci siamo. L’attaccante sarà il vice Maniero
Naturalmente non sarà questo l’ultimo colpo di mercato in casa corallina, ma l’attaccante prenderà il posto del “vice Maniero”. Per questa ragione con molta probabilità in uscita adesso c’è anche Angelo Guida. L’ex Casertana si trova con ancora meno spazio a disposizione e valuta la cessione, naturalmente i corallini non “svenderanno” il calciatore, ma aspetteranno l’offerta migliore, sempre se arriverà.
Sulayman Jallow è il tipico attaccante fisico, alto 1.90m, di nazionalità gambiana il calciatore nonostante l’altezza dispone di una buona velocità e tecnica. Quest’anno a Latina ha collezionato 16 presenze (quasi tutte da subentrato) siglando 2 rete e fornendo un assist. In carriera oltre la maglia nerazzurra, Jallow ha vestito quelle di Aquila Montevarchi, Cuneo, Gubbio, Milano City e Viterbese.
Proprio a Montevarchi, l’attaccante si è messo in luce, prima siglando 21 reti in Serie D, poi l’anno dopo mettendo 7 centri nel bottino in una squadra che tecnicamente era tra le più deboli del girone B. Nel girone C oltre l’esperienza con il Latina di questa stagione, ha anche quella con la Viterbese, dove lo scorso anno in undici presenze non ha mai trovato la via del gol. In carriera ha affrontato solo una volta nei corallini, giocando i trentacinque minuti finali della sfida finita per 1-1 all’Amerigo Liguori.