Si concluderanno entro fine anno i lavori di riqualificazione del plesso Orsi, la scuola a due livelli di via Lava Troia, a Torre del Greco, ormai chiusa dall’autunno del 2016: questa mattina il sindaco Luigi Mennella ha effettuato un sopralluogo sul posto per aggiornare la cittadinanza sulle tempistiche dell’intervento.
Da quando le aule del plesso furono poste sotto sequestro per i rischi statici e fu necessario lasciare liberi i locali, sono diversi gli alunni torresi costretti ogni giorno ad usufruire di appositi mezzi di trasporto per raggiungere le classi dislocate in altre strutture, sempre appartenenti alla platea scolastica dell’istituto comprensivo Falcone-Scauda.
Disagi che i giovanissimi studenti e le loro famiglie dovrebbero vedere finiti nel corso del prossimo anno scolastico, prima del collaudo e della sistemazione dei necessari arredi: è quanto emerso durante il sopralluogo effettuato questa mattina dal sindaco Luigi Mennella, dal vicesindaco Michele Polese e dal dirigente comunale Antonio Sarnello.
Con loro la dirigente della Falcone-Scauda Maria Josè Abilitato, altri rappresentanti della scuola, funzionari del Comune e i rappresentanti della ditta incaricata di eseguire le attività, partite lo scorso mese di ottobre, esattamente sette anni dopo la chiusura del plesso. L’obiettivo è quello di proseguire gli interventi e consegnare la scuola entro la fine del prossimo anno scolastico.
Giunti sul posto i rappresentanti dell’amministrazione si sono fatti aggiornare sullo stato dei lavori e sulla data di fine prevista. Di qui le dichiarazioni del primo cittadino: “Gli interventi vanno avanti secondo il cronoprogramma previsto all’atto della consegna del cantiere con una previsione di conclusione degli stessi entro l’autunno del 2024. Saranno poi necessari i tempi tecnici per gli aspetti legati alla fase di collaudo, tempi durante i quali sarà cura dell’ente acquistare i vari arredi per le dieci aule, i laboratori e gli uffici di cui sarà dotata la scuola”.
“I tecnici che stanno seguendo i lavoro ci hanno mostrato anche i vari interventi legati alle opere di adeguamento sismico. Aspetti rilevanti, specie in una struttura destinata ad ospitare per lo più bambini. A nostra specifica domanda, infine, chi sta effettuando gli interventi ci ha evidenziato che la situazione ereditata era di notevole degrado, con parti del plesso che si presentavano in uno stato di evidente pericolo“.