Menichini dopo Picerno-Turris: “Ci serve più qualità. Abbiamo tenuto la partita viva”
Feb 03, 2024 - Michele Massa
Le parole di mister Leonardo Menichini sul suo futuro alla Turris
Dopo la sconfitta in quel di Picerno per la Turris la classifica si complica sempre di più, in attesa delle altre che giocheranno in questo weekend. Nel mentre nel post partita odierno si è presentato ai microfoni della stampa il tecnico dei corallini Leonardo Menichini che ha analizzato la sconfitta dando gli spunti per le prossime sfide che saranno decisive per la Turris.
Le parole di Menichini dopo Picerno-Turris
Il commento del tecnico sulla sconfitta odierna: “Ci sono anche gli avversari, oggi di grande valore, che non mollano mai e che giocano a memoria. Siamo stati bravi a contenere nel primo tempo e a ripartire, abbiamo sbagliato alcune ripartenze con passaggi semplici, è mancata un po’ di qualità. Abbiamo tenuto la partita viva, nel finale abbiamo avuto un’occasione con Pugliese. Averla tenuta viva contro il Picerno non è facile. Giocare contro la squadra di Longo, copio una battuta di Guardiola, è come andare dal dentista. Abbiamo fatto quello che potevamo, sono convinto che la Turris abbia fatto una buona partita. Abbiamo sicuramente sbagliato qualcosa, però siamo stati in partita tenendo in apprensione il Picerno fino alla fine”.
Cosa manca alla Turris?: “Ci vuole grande umiltà, spirito sacrificio, parlare poco e correre tanto. Il segreto di ambienti più tranquilli è questo. C’è tranquillità, non c’è una grande pressione della piazza e ci si può esprimere. Abbiamo un altro tipo di situazione, si pretende molto e alcune volte queste pretese possono portare qualche giocatore a non esprimersi al meglio. Dobbiamo dare ancora di più, vediamo di inserire anche i nuovi acquisti. La squadra mi è piaciuta perché ha lottato, non si è lasciata andare dopo lo svantaggio e ha cercato di organizzarsi , mantenendo in vita la partita e sperando in un episodio. Molti meriti al Picerno, qualche demerito nostro c’è. Dobbiamo migliorare sulle ripartenze, bisogna avere più qualità perché sbagliamo troppi passaggi”.