Turris-Foggia, il duro comunicato dei corallini: “Ingiusto estendere la pena a chi viene al Liguori per sostenerci”

Stadio Liguori di Torre del Greco. Foto: Pacopixel94


Domenica la Turris torna in campo alle ore 18:30 contro il Foggia in un Liguori che sarà deserto. Infatti qualche giorno fa è stata resa pubblica la decisione di disputare il match a porte chiuse per una serie di motivi di ordine pubblico, spinti dai fatti successi contro il Messina (anche se puniti con la decisione di far giocare Turris-Potenza a porte chiuse). Sulla questione pochi minuti fa è intervenuta la società corallina con un durissimo comunicato contro la scelta presa dagli organi competenti.

Turris-Foggia a porte chiuse, il duro comunicato dei corallini

Questo il comunicato pubblicato dalla squadra corallina sui propri canali ufficiali: “Prendiamo atto della decisione presa dal Prefetto di far disputare a porte chiuse la gara Turris-Foggia in programma domenica allo stadio Amerigo Liguori. Nel rispetto di tutte le Autorità, non possiamo però nascondere il nostro stupore per questa disposizione giunta come un fulmine a ciel sereno. La nostra società, in virtù di quanto successo nell’incontro Turris-Messina del 27 gennaio, ha già pagato dazio con una gara a porte chiuse che disputeremo nel match con il Potenza il prossimo 19 febbraio”.

“Quanto accaduto in campo e fuori, ci riferiamo alla partita disputata contro i peloritani, va fermamente condannato. A riguardo desideriamo esprimere il nostro incondizionato sostegno alle forze dell’ordine impegnate a gestire l’ordine pubblico all’interno ed all’esterno del nostro impianto sportivo. Il comunicato apparso sul sito del Ministero dell’Interno spiega la motivazione per cui si giocherà senza pubblico con il Foggia. Non vogliamo entrare nel merito. Rispettiamo quanto disposto dal Prefetto su parere della Polizia di Stato in considerazione delle valutazioni fatte del CASMS . Tuttavia, la scelta delle porte chiuse penalizza oltremodo la nostra tifoseria. Chi ha avuto comportamenti non consoni è giusto che paghi. Ma è ingiusto estendere la pena a chi invece viene al Liguori per sostenere la squadra con i valori etici e morali dello sport”.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI