Domani la Turris alle 18:30 ospiterà il Foggia in un vero e proprio scontro diretto all’Amerigo Liguori. I corallini ancora alla ricerca del primo successo del 2024 sono chiamati a fare punteggio pieno contro i satanelli che come i padroni di casa sono in una lunga crisi. In vista della sfida di domani in conferenza stampa ha parlato il tecnico Leonardo Menichini che ha commentato i vari temi e spunti della settimana e di tutte le vicende degli ultimi giorni successe in casa Turris.
Il commento del tecnico toscano in vista della sfida di domani: “Una gara sicuramente difficile, complicate come lo sono tutte. Il Foggia è una squadra partita con altri obiettivi, puntava decisamente ai playoff, poi non so cosa sia successo, ma ha rinforzato la squadra con il mercato di gennaio prendendo tanti giocatori importanti tra cui i due ex Santaniello e Tascone. Noi dobbiamo guardare in casa nostra e cercare di fare una bella prestazione e possibilmente dei punti”.
Sulla questione minutaggio e giovani: “Voglio mandare un messaggio chiaro e preciso ai tifosi, alla città e soprattutto al gruppo squadra. Gioca chi ritengo più idoneo alla gara da affrontare, non ci sono alibi. Se giocano i giovani, è perché ritengo che i giovani possano dare di più di quelli più anziani. Non ho nessun obbligo da parte della società che mi ha lasciato libero, ma libero lo sono sempre stato nella mia carriera e lo sono anche qui a Torre del Greco. Faccio le scelte che penso possano essere migliori e più adeguate all’avversario che affrontiamo”.
“Questa squadra in ventiquattro partite ne ha vinte cinque, quindi dobbiamo dare di più in questo finale di campionato, cercare punti un po’ su tutti i campi, non ci sono partite proibitive. Nelle ultime due partite abbiamo fatto due buone prestazioni. Anche a Picerno, contro una squadra che sta facendo un grandissimo campionato ed è seconda, siamo stati in partita fino alla fine e potevamo anche pareggiarla. Dobbiamo cercare di tirare fuori il massimo da ogni partita e poi alla fine faremo il bilancio. E’ il momento che tutti devono dare il massimo. Ognuno deve mettere da parte l’io e ragionare per il noi e questo significa essere gruppo ed essere squadra. Questa è la molla che può decidere tra vincere una partita, pareggiarla o perderla. Dobbiamo metterci in testa questo, dobbiamo avere le massime motivazioni. Dare tutto ed essere a posto con la propria coscienza perché quando si è dato tutto non c’è nulla da recriminare. Dobbiamo cercare di ottenere più punti possibili”.
Il commento sulle due prossime sfide a porte chiuse: “Ci dispiace molto perché il nostro pubblico, che ci aiuta nei momenti di difficoltà. Può essere un fattore determinante. Purtroppo è stato deciso così. Dobbiamo prenderne atto, ma noi dobbiamo anche sapere che, proprio perché assenti, dobbiamo dare il massimo della soddisfazione al nostro pubblico che non può seguire la gara. Dobbiamo fare belle prestazioni e portare punti a casa. Non sarà facile perché niente è facile. Volere è potere e se abbiamo la voglia e la determinazione di soffrire e pensare e giocare da squadra. Nessun risultato è precluso”.