Durante la 33a puntata di Turris Live (il programma di Vesuvio Live dedicato al mondo corallino presentato da Michele Massa e Stefano Esposito e che va in onda ogni lunedì alle ore 20:30 sui nostri canali social) tra gli ospiti della trasmissione abbiamo avuto il piacere di fare una chiacchierata con il difensore dei corallini, Alessio Maestrelli. Una delle sorprese più belle della stagione della Turris ci ha parlato della sua stagione, soffermandosi, umilmente, anche sull’errore che gli è costato l’espulsione nella sfida contro l’Avellino.
Il commento sulla partita contro l’Avellino: “Sicuramente c’è tanto dispiacere per quanto successo contro l’Avellino. Era una partita molto importante per noi, poi c’era tanto pubblico. Purtroppo è andata come tutti hanno visto e qualche episodio ci ha sicuramente condizionato, io sono stato il protagonista di questo episodio e mi dispiace tantissimo per i miei compagni e per tutti quelli che vogliono bene alla Turris. Io ci ho messo tutto me stesso come sempre e a fare il possibile nella circostanza in cui mi trovavo. Voglio ringraziare i tanti tifosi che mi hanno supportato in questi giorni e garantisco il massimo impegno in ogni minuto fino alla fine della stagione com’è stato fino ad oggi”.
L’episodio dell’espulsione e le scuse alla piazza: “Come ho sempre fatto ci metterò il mio meglio per dare una mano alla squadra, remiamo tutti dalla stessa parte. Io dal campo ho visto un’azione molto veloce e appena ho visto lo scarico di Gori ho avuto la sensazione che la palla potesse arrivare a Patierno. Così ho cercato di prendere la posizione migliore per difendere, poi Patierno ha sbagliato il controllo. A quel punto l’attaccante dal limite dell’area si è ritrovato sul dischetto del rigore a calciare: appena ho visto lo stop sbagliato ho provato l’intervento per prendere la palla e salvare il gol, infatti col piede sinistro prendo la palla, anzi prendo prima la palla però poi col piede destro e col corpo ho preso Patierno. Sono stato sfortunato, perché la mia intenzione era quella di fare un intervento pulito però è andata così”.
Sul sold-out di domenica: “Da parte mia mi sento di fare solo un grande applauso a tutta la gente che è venuta e ci ha supportato nonostante tutto quello che è successo, i tifosi rispondono sempre presente e ci fa piacere. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte, chiaramente noi dal campo dobbiamo gestire meglio qualche situazione, a partire da me. L’importante è remare dalla stessa parte per arrivare a quell’obiettivo”.
Su Tommaso Panelli?: “Parlano le partite che sta facendo, io posso solo imparare da lui perché ho solo vent’anni e rubare con gli occhi. In questi anni ha fatto uno splendido percorso, ha vinto campionati e in Serie C ha giocato in piazze non semplice. Ora qui a Torre del Greco ci sta dando una grossa mano, è arrivato con un grande entusiasmo come gli altri acquisti di gennaio. Io personalmente sono molto contento di giocare insieme a Tommaso e soprattutto allenarmi con un calciatore del suo calibro”.
Sulla cura di mister Menichini: “Menichini e Caneo sono due allenatori totalmente diversi. Mister Caneo si basava di più sulla fase offensiva, supportando maggiormente gli attaccanti, lasciando la difesa e si è visto. Menichini invece ci ha dato una grande mano a risanare la fase difensiva. Ci aiutiamo tutti, la fase difensiva non la fanno solo i difensori, come la fase offensiva non la fanno solo gli attaccanti. Bisogna dire che anche a livello morale ci sta dando qualcosa di importante, è arrivato carico, con tanta energia e voglia di far ben. Tutti noi ci crediamo all’obiettivo predisposto a fine stagione e lui è il primo a crederci. Però io posso dire di essermi trovato bene con entrambi gli allenatori, però effettivamente le cose con Caneo non andavano più. Ora con Menichini speriamo di portare la nave in porto”.
Domenica la Turris torna in campo, giornata difficile con la trasferta di Latina: “Mi aspetto una partita dove daremo filo da torcere come sempre. Scenderemo in campo dimostrando che la Turris c’è ed è viva per fare la sua partita. Io sfortunatamente in campo non ci sarò per colpa della squalifica, ma vivrò la settimana con i ragazzi e sono pronto a dare in allenamento il 200% e magari il mio apporto potrà dare un aiuto ai miei compagni in partita. Siamo una squadra forte anche se i risultati non sono dalla nostra parte ma sono convinto che possiamo fare la nostra partita. Massimo rispetto per tutti ma non temiamo nessuno”.
L’esultanza sul gol a Potenza?: “Quella partita, 0-2 il primo tempo, meritavamo di portare la vittoria a casa, poi ad inizio ripresa abbiamo avuto un declino che ci ha portato sul 2-2. Io ero entrato nel finale. Poi c’è stata questa ultima punizione, Daniele Franco ha messo una palla splendida in mezzo che era solo da spingere in porta. Quando mi hanno chiesto di quel gol, io lì volevo solo correre, ad una certa mi sono ritrovato la rete del settore ospiti davanti e mi sono detto a sto punto la voglio scalare. Poi c’erano tanti tifosi in trasferta quella sera, loro si meritavano quel risultato e menomale che sono arrivati”.