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Turris, rinnovo automatico ma Menichini pensa all’addio dopo l’impresa

Dopo la splendida salvezza conquistata in quel di Brindisi, la Turris ora deve guardare al presente e al futuro. Dopo le parole del presidente Colantonio durante l’ultima puntata di Turris Live, dove ha annunciato la fine del suo ciclo con i corallini, la Turris è appesa tra tanti dubbi e incertezze. Oltre alle tante domande su chi sarà il prossimo patron, le incertezze sono anche sulla prossima guida tecnica. Nonostante il rinnovo automatico grazie alla salvezza, mister Leonardo Menichini sta seriamente riflettendo sul voler lasciare i corallini dopo l’impresa della settimana scorsa per una serie di motivazioni personali.

Menichini riflette sul suo futuro alla Turris

Una cavalcata trionfante, un’armonia che non si vedeva da anni, una media punti da play-off nazionali. “Il comandante” Menichini ha fatto sorridere tutti, dai tifosi ai calciatori fino ad arrivare tutti gli addetti ai lavori, tra cui noi della stampa. Saggezza e voglia di lavorare, i diktat del mister che ha reso possibile una salvezza diretta che al suo arrivo a fine gennaio sembrava un miraggio che nemmeno i più ottimisti riuscivano ad immaginare.

Il rinnovo arrivato grazie alla salvezza però non fa dormire sogni tranquilli, infatti mister Leonardo Menichini sta riflettendo sul restare o meno a Torre del Greco. In mezzo ci sono una serie di motivazioni personali, la situazione societaria, l’incertezza sui prossimi acquirenti. I prossimi saranno dunque giorni fondamentali, il tecnico farà prevalere la sua esperienza e prima di comunicare ogni decisione penserà bene ad ogni aspetto. In ogni caso ci sentiamo di dire solamente grazie al mister, qualunque sia la sua decisione: entrare nel cuore di questa città non è facile e lui ci è riuscito, in punta di piedi, proprio come è arrivato quattro mesi fa in uno dei periodi più difficili della storia corallina. Leonardo Menichini, un uomo vero e un fuoriclasse assoluto

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".