Festa dei Quattro Altari, si avvicina il ritorno dell’amatissima festa della tradizione di Torre del Greco: il comune nomina gli esperti per selezionare le opere che saranno riprodotte sugli altari e sui tappeti artistici.
È stato uno dei punti saldi del programma del sindaco Luigi Mennella: il ritorno della Festa dei Quattro Altari, antica tradizione della città di Torre del Greco, tornerà ad animare le vie cittadine dopo 14 anni di assenza, dal 19 al 21 luglio 2024.
Un ritorno che, per ragioni organizzative, ricade in date diverse da quella tradizionale del Corpus Domini, ma che sarà anticipato da numerosi eventi e promette di richiamare in strada tantissime persone per questi ultimi, ma soprattutto per ammirare tappeti ed altari, protagonisti indiscussi dell’evento.
Dopo la “chiamata” del comune agli artisti cittadini per presentare i bozzetti da riprodurre, sono pervenuti a Palazzo Baronale 11 proposte artistiche: si è quindi resa necessaria la nomina di un’apposita commissione che dovrà decidere quali di queste opere dovranno essere riprodotte sui 4 altari e sui 4 tappeti artistici a corredo.
Saranno cinque gli esperti che, a vario titolo, saranno responsabili delle opere esposte per il ritorno dell'”uttava”: a presiedere la commissione di valutazione il dott. Gennaro Russo, dirigente dell’ufficio cultura, eventi, turismo e marketing territoriale.
Quattro i commissari: il dott. Fabio Altiero, istruttore amministrativo del comune di Torre del Greco; il prof. Luigi Madonna, consulente per la valutazione delle arti figurative, relative alle proposte artistiche per i 4 altari, i tappeti nelle chiese cittadine e le mostre pittoriche del Comune di Torre del Greco; Gigi Di Luca, direttore artistico della Festa; don Salvatore Accardo, decano del 13° Decanato di Torre del Greco.
Il tempo a disposizione della commissione è poco e la responsabilità, vista la grande attesa per questo ritorno della festa, è grande. Lo stesso primo cittadino Luigi Mennella, ai microfoni di VesuvioLive.it, aveva specificato quanto nei 14 anni che ci separano dall’ultima edizione della festa siano cambiate molte norme (in particolare, relative alla sicurezza) che renderanno “diversa” la festa dell'”uttava” di quest’anno.