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VIDEO/ “La vera cultura genera il sapere al servizio della collettività”: l’evento promosso dal De Bottis

Nella splendida cornice dell’Hotel Marad è andato in scena il convegno sul tema del “La vera cultura genera il sapere al servizio della collettività” dove sono intervenuti Antonio D’Amato (procuratore della Repubblica di Messina), Antonio Di Donna (vescovo di Acerra), Biagio Scognamiglio (ex Dirigente Superiore per i Servizi Ispettivi al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella. Tanti interventi e una piacevole serata su un tema che molte volte è poco preso in considerazione specialmente tra i giovani.

“La vera cultura genera il sapere al servizio della collettività”, l’evento promosso dal De Bottis di Torre del Greco

La cultura, un tema che molte volte viene bistrattato da grandi e più piccoli. L’obiettivo era quello di sensibilizzare le persone su questo tema e sottolineare come la cultura possa cambiare a seconda del tema e delle circostanze. Nella splendida cornice dell’Hotel Marad hanno presenziato tante voci di rilievo del mondo culturale cittadino, oltre ad una folta presenza di alunni del liceo superiore Gaetano De Bottis di Torre del Greco. La scuola è stata protagonista assoluta dell’evento, approvando il delicato tema insieme all’Associazione ex alunni proprio dello stesso liceo.

Al termine dell’evento siamo riusciti ad intervistare alcuni protagonisti dell’evento tra cui Antonio D’Amato, il sindaco Luigi Mennella e Biagio Scognamiglio, che ai microfoni di Vesuvio Live hanno rimarcato il concetto espresso durante la conferenza. Il tema della cultura è una chiave specialmente per i giovani ed è un’importante chance per i tanti ragazzi che vogliono crescere, come ribadisce Mennella. Cultura sotto un’altra forma per gli occhi di Antonio D’Amato che apre ad una visione più larga, legandola ad alcuni temi chiave dei giorni nostri.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".