La Festa dei Quattro Altari a Torre del Greco avrà come tema la pace: ma non ci stanno i gruppi locali di Potere al Popolo ed Alternativa Civica Popolare che parlano di un’etichetta di facciata, mentre le istituzioni tacciono sulla situazione in Palestina.
“Il 5 aprile 2024 abbiamo inviato una PEC alla presidenza del consiglio comunale e al Sindaco. Abbiamo chiesto una semplice presa di posizione su quanto sta accadendo in Medioriente, sul cessate il fuoco, sui crimini dei soldati israeliani ai danni dei civili palestinesi”, spiegano i vertici locali di Potere al Popolo ed Alternativa Civica Popolare.
“Non ci furono riscontri, e decidemmo si presentarci al consiglio comunale del 14 maggio tentando di prendere parola: non ci è stato concesso nulla di tutto ciò, la polizia ci ha tenuto fuori dall’aula”.
“La nostra tenace resistenza ci ha fatto ottenere un incontro col presidente del Consiglio Gaetano Frulio, il quale ha dichiarato che la nostra proposta sarebbe stata letta in Consiglio, sulla quale il Sindaco avrebbe preso posizione. Il 22 maggio, il documento viene presentato ma né i consiglieri né il Sindaco prendono posizione, promettendo però di farlo nella seduta successiva”.
Due mesi di silenzio sul tema, secondo i gruppi di sinistra, durante i quali Israele ha continuato a compiere stragi di civili a Rafah, giustificando le cruente azioni parlando di un compound di Hamas presente sulla zona, e di terroristi che usano i civili come scudi umani.
“Noi, come Potere Al Popolo! Torre del Greco e Alternativa Civica Popolare riteniamo invece che nulla può giustificare lo sterminio di civili inermi, e che nulla può giustificare la violenza perpetrata da Israele in questi 75 anni di colonizzazione della Palestina“.
“Inoltre, reputiamo che tutte le istituzioni (dal comune più piccolo fino alle istituzioni nazionali) debbano lavorare affinché la dignità di questi civili venga riconosciuta, e quindi di riconoscere il genocidio in atto e soprattutto di riconoscere lo stato di Palestina. Il 31 maggio, il Sindaco, secondo ciò che ci era stato detto, avrebbe dovuto prendere posizione. Ma le istituzioni tutte, rimangono silenti. E a quanto pare nemmeno Torre del Greco vuole rompere questo assordante silenzio istituzionale, che dura ormai da troppo tempo”.
“Nonostante il peggioramento della situazione di giorno in giorno, nonostante il mandato d’arresto pendente su Netanyahu, nonostante tutte le barbarie che continuamente vediamo e ascoltiamo, il Sindaco, la Giunta e i consiglieri comunali continuano a tacere”.
“La Giunta in questi giorni sta pianificando la Festa dei Quattro Altari: uno dei temi della festa sarà la pace. Ma solo di facciata, eh ? A cosa serve decantare la pace, se non ci si impegna a perseguirla? La pace si fa con azioni concrete, non a chiacchiere”.