Superato lo spauracchio iscrizione, in casa Turris adesso si guarda al 12 giugno quando il Tribunale di Torre Annunziata dirà la sua sulla ristrutturazione del debito chiesta dall’ex presidente Antonio Colantonio ad inizio 2024. Nel frattempo va avanti invece la trattativa che coinvolge Ettore Capriola ed il suo gruppo con la famiglia Colantonio per il passaggio definitivo delle quote societarie, dopo oltre sette anni di presidenza. Ci saranno dunque altri 10 giorni di attesa in quel di Torre del Greco, aspettando anche l’ok del COVISOC (che dovrebbe arrivare senza problemi) sull’iscrizione.
Ettore Capriola, in questi giorni, ha vissuto in prima persona la vicenda iscrizione insieme ai Colantonio e le altre figure coinvolte. Ha seguito passo passo la difficile e intensa giornata di martedì, con l’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro della Turris arrivata solamente in serata. L’imprenditore torrese è pronto e intenzionato a prendere la squadra corallina, da gestire poi insieme ai suoi soci. Proprio su questo tema, sembrerebbe esserci già un primo accordo tra le parti, con un compromesso firmato con scadenza 10 luglio.
Per avere la chiusura definitiva della trattativa però si aspettano notizie importanti dal Tribunale di Torre Annunziata. La ristrutturazione del debito è un traguardo fondamentale: serve l’esito positivo per vedere la contrattazione chiudersi nel verso positivo. Bisogna aspettare dunque ancora una settimana per capire meglio questo passaggio di testimone che sembra però essere a buon punto, proprio come ha confermato il sindaco Luigi Mennella ieri pomeriggio durante l’ultima puntata di Turris Live: “La trattativa per l’ingresso nel club è a buon punto. Bisogna considerare che il suo gruppo è subentrato in velocità. La priorità immediata era l’iscrizione, ora ci sarà tempo e modo per potenziare questa società e farla diventare sempre più forte”.