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Torre del Greco, tre quintali di rifiuti recuperati in mare: anche una lavatrice ed una bicicletta

Domenica all’insegna dell’ambiente in quel di Torre del Greco. Nella giornata di ieri, infatti, è andata in scena l’iniziativa promossa da Circolo Nautico Torre del Greco con Spazzapnea OdV e Apnea Academy per la rimozione dei rifiuti in mare grazie all’aiuto dei tanti ,volontari che si sono messi a disposizione. Il “triste bottino” è di circa tre quintali, con oggetti di tutti i tipi, tra cui una lavatrice ed una bicicletta, che giravano nei fondali marini adiacenti al porto della città. 

L’iniziativa che fa bene a Torre del Greco, oltre tre quintali di rifiuti marini rimossi

L’opera è andata in scena nella giornata di ieri. Dal mare sono stati “pescati” tra le altre cose una lavatrice, una bicicletta per bambino, una sedia, un giubbotto salvagente, una vecchia rete da pesca e un poggia-vaso, oltre a tantissima plastica e diverse bottiglie e barattoli di vetro. Sono quasi tre quintali i rifiuti recuperati in mare da una cinquantina di volontari. Per la sesta edizione di Spazzapnea, l’operazione “fondali puliti” che per la seconda volta consecutiva si è svolta nella zona del molo di levante, grazie alla volontà di Apnea Academy e Spazzapnea odv, con l’apporto di Circolo Nautico torrese, Guardia Costiera e Wwf, con il patrocinio del Comune.

L’iniziativa, di carattere nazionale, oltre a Torre del Greco ha visto contemporaneamente coinvolte anche Genova, Marina di Pisa, Ancona, Roma, Bari e Ustica. L’obiettivo, dietro la sfida che premiava chi riuscirà a recuperare più rifiuti dai fondali dell’area prescelta, era quella di sensibilizzare le persone alla salvaguardia del mare e del litorale

Le parole dei protagonisti della mattinata

il referente di Apnea Academy, Enrico Lupo ha espresso così la propria felicità per l’iniziativa: “Una risposta entusiasta da parte dei cittadini di tutte le età. Anche chi era presente al porto, ci ha ringraziato per l’impegno che, oltre ai fondali antistanti il porto, ci ha visti impegnati anche lungo le scogliere più vicine al molo. Tutto nasce dall’idea di Paolo Acanti, che ha creato a Genova l’iniziativa che poi si è estesa su tutto il territorio italiano. L’obiettivo è far capire a tutti che serve poco per tutelare il nostro litorale”.

Non mancano poi le parole dell’assessore con delega all’ambiente Antonio Ramondo: “L’entusiasmo dei volontari è contagioso e il loro impegno va valorizzato. Siamo felici di avere affiancato la loro iniziativa, volta a tutelare il mare, da sempre uno dei capisaldi dell’economia cittadina”.

A chiudere il giro di interviste, si è espresso anche il presidente del Circolo Nautico di Torre del Greco, Gianluigi Ascione: “Abbiamo offerto tutto il supporto necessario all’iniziativa, anche perché sposiamo in pieno la causa che muove Spazzapnea, che mira in particolare a salvaguardare una risorsa fondamentale per l’economia nazionale come il mare”.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".