Ancora mancanza d’acqua a via Montedoro, nella zona alta di Torre del Greco: diversi residenti segnalano che, nonostante la recente inaugurazione del nuovo serbatoio che avrebbe dovuto risolvere il problema idrico, nulla è cambiato.
Inaugurato il 7 febbraio scorso alla presenza dell’amministrazione comunale e dei dirigenti GORI, il serbatoio di via Montedoro avrebbe dovuto risolvere l’annoso problema della fornitura idrica nella zona alta di Torre del Greco, portando acqua corrente nei rubinetti di circa 6.000 famiglie che ancora dovevano approvvigionarsi con autobotti, serbatoi ed autoclavi.
Invece, stando alle segnalazioni che ci sono arrivate dai cittadini della zona, proprio nelle immediate vicinanze dell’impianto che sorge a monte dell’ospedale Maresca sono diverse le famiglie che ancora non hanno la certezza di veder scorrere l’acqua, bene primario per eccellenza, all’apertura dei rubinetti.
“Paghiamo l’acqua due volte” – ci spiega una residente – “la fornitura idrica è scarsa e dobbiamo aiutarci con autoclavi e serbatoi, sostenendo ulteriori costi di manutenzione e cifre importanti per l’energia elettrica per attivare l’impianto. Diversamente, non potremmo nemmeno fare una doccia“.
Pare che i cittadini nemmeno si siano accorti di questo nuovo serbatoio attivato a febbraio in pompa magna: “Per noi non è cambiato nulla. Potevano invitarci all’inaugurazione, avremmo spiegato i nostri problemi. Invece, nonostante l’impianto, l’acqua è ancora un miraggio. Segnaliamo continuamente il disagio a GORI, l’acqua torna per poche ore, poi manca di nuovo”.
Con l’arrivo della stagione calda la situazione è peggiorata: “Ora, ad esempio, manca l’acqua da cinque giorni“, ci dicono mostrando il rubinetto completamente a secco. La testimone racconta che, secondo GORI, si tratterebbe di un problema di aria nelle tubature. “Ma due settimane fa, per lo stesso problema, ci hanno detto che dovevano solo fare una regolazione all’impianto, che avevano risolto”.
“Si dice ‘acqua corrente’ perché dovrebbe essere un flusso costante: non va bene che sistemano e dopo un po’ manca di nuovo, siamo cittadini come tutti gli altri”, è il senso della protesta che si è concretizzata anche in diverse mail di lamentele indirizzate all’ente che gestisce il servizio.
Dalla GORI fanno però sapere che, almeno questa volta, si tratterebbe di un guasto improvviso che ha coinvolto non solo l’area di via Montedoro ma anche altre zone periferiche ai piedi del Vesuvio come via Etna, via Ruggiero e via del Monte, oltre ad alcune strade della vicina Trecase. L’azienda che gestisce la risorsa idrica fa sapere che la fornitura dovrebbe tornare regolare a partire dalle 16.00 del pomeriggio del giorno stesso della segnalazione, 11 giugno.
La nostra testimone ci riporta che alle 17.00 i rubinetti sono ancora totalmente a secco: per vedere qualche goccia d’acqua, è necessario attendere ancora. Il mattino seguente, oggi 12 giugno, la situazione alla massima apertura del rubinetto è quella in foto: un filo d’acqua, sufficiente a riempire un bicchiere o – con grande pazienza – una piccola bacinella. Ma un getto troppo debole per attivare una caldaia o fare una doccia rinfrescante. Grande la desolazione dei residenti: “Questo è il servizio che meritiamo?“.