ULTIM’ORA/ Turris, dal Tribunale non arriverà nessuna decisione: si aspetta il passaggio di quote

Turris, scongiurato il pericolo penalizzazione


È arrivato il 12 giugno, ma dal Tribunale di Torre Annunziata non arriverà nessuna novità sul fronte Turris. Non c’è però da preoccuparsi perché l’avvento di Ettore Capriola ha dato “nuova linfa” e speranza per arrivare ad un accordo con i creditori. Serve però una posizione netta da parte del “futuro presidente” che potrebbe percorrere più strade per vincere questa difficile sfida.

Passaggio di quote e nuova richiesta di ristrutturazione del debito, il piano ideale per la Turris

La svolta Capriola delle ultime settimane ha dato respiro ad una squadra che stava vivendo l’ennesimo mese di difficoltà e insicurezza. Nel giro di una settimana però la notizia dell’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro, più l’approvazione del COVISOC, hanno dato nuovo slancio e volontà di iniziare il prima possibile la prossima stagione. C’è però ancora lo scoglio ristrutturazione del debito da superare, che oggi vedeva la scadenza della proroga dei termini. Non arriveranno però notizie dal fronte, né positive né negative. In assenza di un vero e proprio piano presentato dalla precedente gestione si aspetta la proposta di Capriola che però potrebbe giocarsi un “jolly”.

Una volta che avverrà il passaggio di quote dalla famiglia Colantonio a Ettore Capriola e soci, il futuro presidente potrebbe decidere di azzerare la procedura aperta nei mesi scorsi dalla precedente società e potrebbe richiedere una nuova ristrutturazione del debito. Diventa cardine dunque anche il “passaggio di consegne” tra le due parti, che sembrava immediato dopo l’iscrizione al campionato della Turris. Se c’è una certezza è che tutti stanno lavorando per il bene della squadra: si spera di avere un closing tra questa settimana e la prossima.


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