Nessuna risposta per l’affidamento del bar in villa comunale Ciaravolo, il polmone verde del centro di Torre del Greco: il costo per l’affidamento della concessione era stato fissato in euro 814.320,00 iva esclusa.
Una procedura aperta nel marzo scorso, subito dopo la fine dei lunghi lavori di riqualificazione che hanno interessato il parco di corso Vittorio Emanuele intitolato all’eroe torrese Vincenzo Ciaravolo. Ma la rinnovata estetica della villa comunale, tirata a lucido dall’amministrazione guidata da Luigi Mennella, non è bastata a rendere appetibile la concessione per la gestione del chiosco sito all’interno del parco.
Gli operatori commerciali hanno disertato, infatti, la gara per l’affidamento della concessione che avrebbe avuto la durata di 6 anni a fronte del pagamento di un canone quasi a sei zeri: 814.320,00 euro che, sommando l’iva, diventano quasi un milione di euro.
Un importo probabilmente ritenuto troppo oneroso in confronto al potenziale giro d’affari che può generare il piccolo chiosco. Calcolatrice alla mano, sarebbero i primi 165 mila euro annui di costo di concessione, ai quali andrebbero aggiunti costi di gestione, spese per il personale oltre ai costi iniziali per rimettere in sesto la struttura abbandonata da tempo.
Così, con determinazione del 13 giugno, il dirigente Antonio Sarnello non ha potuto che prendere atto della gara andata deserta, rimettendo tutto nelle mani del Rup che ora dovrà decidere in che direzione dovrà proseguire l’iter.