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Mercatino Slow Food domenicale in villa comunale Ciaravolo: prodotti “buoni, puliti e giusti”

Mercatino dei prodotti Slow Food nella villa comunale Vincenzo Ciaravolo di Torre del Greco: il primo appuntamento domenica 23 giugno dalle 9 alle 13.

Slow Food, il mercatino in villa Ciaravolo

Mercato della terra, paniere vesuviano: è il titolo dell’iniziativa che vede protagonisti i piccoli produttori e gli artigiani del cibo in programma domenica 23 giugno, dalle 9 alle 13, negli spazi della villa comunale Ciaravolo di corso Vittorio Emanuele. La manifestazione, promossa da Slow Food-mercati della terra, gode del sostegno dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella, su proposta dell’assessore Laura Vitiello.

“Sui banchi del mercato della terra – si legge nell’invito diramato in questi giorni – si trova cibo buono, pulito e giusto: i prodotti sono locali, freschi e stagionali; rispettano l’ambiente e il lavoro dei produttori; sono proposti a prezzi equi, per chi compra e per chi vende”. Nel corso della mattinata, alle 11, previsto un laboratorio della terra sulle albicocche del Vesuvio presidio slow food.

Prodotti “buoni, puliti e giusti”: ecco perchè

L’iniziativa ha preso forma nel marzo scorso, quando il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Mirko Gallo ha iniziato a dialogare con l’associazione Slow Food Vesuvio, con l’obiettivo di portare anche a Torre del Greco un mercatino mensile di prodotti “buoni, puliti e giusti” secondo i criteri che Slow Food chiede ai contadini che entrano nella rete: buoni perché devono rispettare la stagionalità, in modo da avere tutte le proprietà naturalmente presenti se coltivati nel loro periodo di produzione; puliti perché non si fa uso di pesticidi o prodotti che inquinano falde e territorio solo per avere un prodotto “bello”; giusti in quanto i contadini non devono essere sottopagati, quindi il loro lavoro va rispettato e retribuito il giusto.

Gallo: “Più conoscenza del territorio e consumo consapevole”

“I mercatini della terra di Slow Food sono momenti di aggregazione – afferma Gallo – conoscenza del territorio, amore per una produzione agricola sana, e soprattutto locale. Conoscendo i produttori, le loro aree di produzioni e i loro metodi, ognuno può comprendere meglio le dinamiche di un consumo consapevole, valorizzando i prodotti del proprio territorio.

Inoltre, ci saranno momenti di approfondimento e degustazione, ponendo l’accento sul rispetto verso la nostra Campania Felix. Insieme all’assessore alle politiche enogastronomiche Laura Vitiello, ci siamo battuti per questo importante momento nella nostra città, che porterà partecipazione, cultura e socialità” sostiene in consigliere Mirko Gallo.

Ass.Vitiello: “Valorizziamo terra, tradizioni e qualità dei nostri prodotti”

L’assessore Laura Vitiello aggiunge: “Come assessore alle politiche enogastronomiche ho sostenuto da subito con convinzione il progetto Mercato della Terra, quale preziosa e concreta opportunità per la valorizzazione delle produzioni locali, inquadrata in un’operazione culturale, perché tutelare significa valorizzare terra, tradizioni, qualità dei prodotti ed eccellenza delle materie prime. Il connubio tra prodotti e territorio diventa così un unicum turistico enogastronomico per la promozione della nostra città”.

Pres. Lionelli: “La sana alimentazione parte dalla spesa quotidiana”

“Siamo felici – evidenzia Maria Lionelli, presidente di Slow Food Vesuvio – di poter portare il Mercato della Terra nel comune più popoloso dell’area vesuviana. È un’occasione che non potevamo perdere per incontrare i cittadini e per divulgare i principi di una sana alimentazione, a partire dalla spesa quotidiana: il nostro obiettivo è che in ogni Comune ci debbano essere mercati che propongono ai cittadini cibo di qualità, sostenibile, accessibile nei prezzi e garantito dai produttori che lo coltivano.

Siamo stati invitati e ben accolti a Torre del Greco: per questo siamo già impegnati a progettare nei mesi prossimi altre iniziative rivolte alle famiglie, agli studenti, agli operatori del settore”.

Sono nato mentre il Napoli vinceva il suo primo scudetto. Un "odi et amo" con questa terra, lungo una vita intera. Foto, videomaker, scrittura: do ossigeno a tutti i mezzi che mi consentono di raccontare la realtà, la mia realtà. Per i social sono #ilmennyquoditiano