Un importante sequestro di pesce che stava per essere servito agli avventori di un lido con ristorante a Torre del Greco: dai controlli è però risultato privo della necessaria tracciabilità.
Durante la scorsa settimana, un’operazione congiunta tra gli agenti del commissariato di Torre del Greco, i militari della Capitaneria di Porto, la Polizia Locale e l’ASL Napoli 3 ha portato a un servizio straordinario di controllo del territorio a Torre del Greco.
Durante l’attività, sono stati ispezionati quattro stabilimenti balneari. In uno di questi, è stata riscontrata l’assenza della S.C.I.A. (segnalazione certificata di inizio attività). In un altro stabilimento, sono emerse anomalie riguardanti la conservazione degli alimenti e la pulizia degli ambienti.
Lo stabilimento balneare in questione sarebbe dotato anche di un’area ristorante per i propri avventori: in seguito al controllo delle forze dell’ordine, sono state imposte alcune prescrizioni per garantire il rispetto delle normative igieniche e sanitarie. Inoltre, sono stati sequestrati 11 kg di prodotti ittici privi di tracciabilità.
Un’attività di controllo del territorio costante che, in quest’estate 2024, si focalizza proprio sulle aziende ricettive, stabilimenti balneari e ristoranti. Il 24 giugno, infatti, è stato reso noto che – grazie ad altri controlli effettuati da carabinieri ed ispettorato del lavoro – una struttura è stata sanzionata per 64 mila euro.
A determinare la sanzione la scoperta, da parte dei militari, di omessa sorveglianza sanitaria ed omessa formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Durante le operazioni sono stati identificati complessivamente 41 lavoratori e tutti erano regolarmente assunti: soltanto su un lido sono stati trovati, oltre al personale messo in regola, anche 5 lavoratori in nero.