Vesuvio Pride, il Forum dei Giovani respinge l’adesione: ignorata petizione con 400 firme raccolte

Forum dei Giovani spaccato: respinto l'appoggio al Pride


Il Forum dei Giovani di Torre del Greco boccia nuovamente l’appoggio al Vesuvio Pride, la prima manifestazione dell’orgoglio LGBTQIA+ nella città corallina in programma per settembre.

Il Forum dei Giovani di Torre del Greco non parteciperà al Pride

Non c’è stato nessun “ribaltone”: il Forum dei giovani di Torre del Greco, riunito in consiglio, ha bocciato la richiesta di patrocinio avanzata da uno dei consiglieri in appoggio al Vesuvio Pride, marcia dell’orgoglio della comunità LGBTQIA+. Dopo la partecipazione record all’analoga manifestazione nel capoluogo, il Napoli Pride, l’evento si svolgerà per la prima volta in provincia, proprio nel comune corallino a settembre.

Consiglio spaccato, forze dell’ordine a Palazzo Baronale

Un consiglio del forum spaccato a metà e particolarmente teso, con la presenza a Palazzo Baronale di una quindicina di unità tra poliziotti e carabinieri. Una partecipazione di pubblico numericamente inedita per l’organo consultivo dei giovani torresi, a dimostrazione di quanto sia sentita la tematica.

416 firme raccolte: alle urne andarono in 411

Nessuna sorpresa dalla votazione sul punto all’ordine del giorno che richiedeva al Forum di aderire ufficialmente alla marcia di settembre: l’organo aveva già in precedenza respinto la proposta. Tra le motivazioni dei contrari vi era l’assenza di una proposta progettuale che entrasse nel merito del ruolo che il forum stesso avrebbe ricoperto in occasione del Pride: ma una parte dei consiglieri ha avanzato l’idea che tale rifiuto fosse invece spinto da motivazioni ideologiche e politiche.

Così, i sette consiglieri favorevoli hanno presentato un progetto scritto, come richiesto dalla presidenza, ed aperto una petizione sulla piattaforma change.org per dare forza alla causa. In poche ore, sono state raggiunte 416 firme: cinque in più del totale dei votanti alle elezioni del forum nel gennaio scorso che furono 411.

Ma nulla è bastato a far cambiare idea alla maggioranza dell’assise giovanile: nelle dichiarazioni di voto, diversi consiglieri hanno espresso la loro contrarietà alla concessione del patrocinio pur dichiarandosi disponibili ad altre forme di attività di sensibilizzazione sul tema.

Scontro tra Arcigay e Forum dei Giovani

Abbiamo ascoltato l’intero dibattito – commenta Antonello Sannino, Presidente di Antinoo Arcigay Napoli – e tutte le osservazioni poste dal presidente del forum e da alcuni consiglieri contro il Pride sono subito apparse come pretestuose, ideologizzate e partitiche, tutto già preconfezionato per montare il caso e per utilizzare il forum come luogo di scontro con l’amministrazione. La nostra associazione non ha mai chiesto un formale supporto al Forum, ma solo il patrocinio morale al Comune”.

Un riferimento emerso anche in consiglio in relazione al fatto che il primo cittadino Luigi Mennella ha già confermato l’appoggio dell’amministrazione comunale all’iniziativa: ma, sul punto, la presidenza del forum ha ribadito l’autonomia politica dell’organo giovanile.

“Ringraziamo i consiglieri Esposito, Palomba, Tatè, Sellitto, Niglio, Petrucci e Ricciardi (vota a favore anche Cropano) per aver portato il tema nel forum e per aver di fatto emergere le ipocrisie, le contraddizioni, le incoerenze e soprattutto i giochetti partitici. Una grande occasione perse – continua Sannino – per una parte della futura classe dirigente della città”.

“Così il Forum fa politica contro il sindaco”

Piuttosto che confrontarsi su questioni vive, sentite profondamente soprattutto dalle nuove generazioni, una parte del forum dei giovani di Torre del Greco e il suo presidente usano il Pride come palestra politica per allenarsi a diventare esattamente classe dirigente di partito, come tutte quelle che finora hanno governato, fallendo, il nostro Paese che, sul tema del riconoscimento dei diritti civili è sempre più vicino alla Russia di Putin che alle grandi democrazie occidentali”.

Il Pride a Torre del Greco – conclude Sannino – sarà un grande successo, soprattutto in termini di partecipazione dei giovani, anche senza il forum e il suo presidente”.

La risposta del forum: “Con Mennella stima e dialogo”

Ma la presidenza del forum respinge al mittente le accuse: Prendiamo totalmente le distanze da affermazioni pretestuose e prive di qualsiasi aderenza alla realtà. Mai nessuno ha proferito parole contro il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Torre del Greco, mai nessuno ha inteso sfruttare il Forum per finalità di opposizione politica. Mai nessuno ha “votato contro il Pride”, come viene falsamente narrato, ma semplicemente sulla concessione del Patrocinio.

Che l’Associazione Vesuvio Pride Rainbow non abbia “mai chiesto un formale supporto al Forum, ma solo il patrocinio morale al Comune” è notizia che apprendiamo soltanto adesso. Il Consiglio si è limitato a votare sulla proposta progettuale, avanzata da un singolo Consigliere, che conteneva espressamente la richiesta di collaborazione e la concessione patrocinio.

 In ultimo, in riferimento alle becere associazioni con la Russia di Putin in quanto a riconoscimento dei diritti, ci teniamo a rappresentare quella che è stata l’approvazione di un nostro progetto, scritto e fortemente voluto proprio dal Presidente Izzo, sul tema della sensibilizzazione contro le discriminazioni verso la comunità LGBTQIA+. Non consentiremo mai a nessuno di sporcare in modo così indecoroso il nome del Forum, né di minare il rapporto di collaborazione, stima e dialogo costante con il Sindaco Luigi Mennella e con tutta l’amministrazione Comunale”.

La delusione dei consiglieri

Grande delusione dei consiglieri che avevano promosso la partecipazione al Pride. “In quanto consigliera di un Forum che ha il dovere di rappresentare i giovani torresi, io, assieme ai pochi altri consiglieri favorevoli al progetto che prevedeva la partecipazione del Forum dei Giovani al Pride e una serie di attività formative sulla tutela dei diritti civili della comunità LGBTQIA+, abbiamo fatto tutto il possibile per fornire delle valide e chiare motivazioni sull’importanza della cessione del patrocinio morale al Pride che si terrà nella nostra città a settembre – ha dichiarato Daniela Tatè.

“Circa un’ora di dibattito su tale progetto, tuttavia, non è stato sufficiente a tale scopo, così come le oltre 400 firme raccolte, la cui petizione, come da me specificato anche in Consiglio, aveva il solo ed unico scopo di mostrare come una buona parte di giovani torresi avrebbero accolto con favore la partecipazione del Forum al Pride”.

“Sono dispiaciuto che ancora una volta che una parte dei consiglieri del Forum dei Giovani di Torre del Greco abbiamo votato contrario alla proposta di progetto di collaborazione al Pride, evento di cui continuo a riconoscere la fondamentale importanza in generale e a maggior ragione nelle realtà di provincia. Sono sicuro che i giovani daranno il loro segnale forte di partecipazione durante la parata di Settembre”, dichiara il consigliere Claudio Esposito.

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