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UFFICIALE/ La Turris passa a Ettore Capriola: “Dopo tanto penare ce l’abbiamo fatta”

Dopo mesi di attesa e fibrillazione generale la Turris ufficializza il cambio di proprietà. Ettore Capriola e il suo gruppo hanno preso il posto di Antonio Colantonio alla presidenza del club corallino. Dopo 7 anni targati Colantonio, dunque, la Turris cambia pelle e si affida a Capriola e soci che sono già al lavoro per plasmare la squadra che tra meno di un mese sarà impegnata nel primo turno di Coppa Italia Serie C contro il Team Altamura all’Amerigo Liguori. Nel frattempo, adesso, prende ufficialmente il via il calciomercato sia in entrata che in uscita, con il direttore sportivo Napolitano già al lavoro per regalare a Mirko Conte la miglior squadra possibile.

Il comunicato ufficiale del passaggio di quote della Turris da Colantonio a Capriola

È stata una mattinata non semplice per coloro che attendevano all’esterno dell’edificio in cui si trova lo studio del notaio scelto dalle parti. Dopo qualche voce di incertezza, arrivata verso ora di pranzo, a causa un interrogativo legato ad una clausola tra le parti, il closing è arrivato alle ore 15:00. Capriola e Colantonio sono usciti dallo studio con il sorriso in volto. Il presidente Capriola si è voluto fermare con i tifosi ed ha rilasciato le prime dichiarazioni ai nostri microfoni, per poi brindare con i sostenitori che hanno voluto dedicare un caldo saluto al nuovo patron corallino. Appuntamento alle ore 17:00 all’Hotel Marad per la conferenza stampa di presentazione del tecnico e del direttore sportivo.

Queste le parole del presidente Capriola: “Finalmente ce l’abbiamo fatta, dopo tanto penare siamo arrivati al punto di chiusura. Cosa dico ai tifosi? Venite allo stadio, chiedo questo alla piazza. Così potrete vedere anche la squadra che stiamo allestendo, insieme al direttore tecnico e al direttore sportivo. Faremo una squadra di assoluto livello, per onorare la categoria che dobbiamo difendere”. 

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".