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Turris, l’ex Ruffo Luci: “Avevo problemi fisici e sbalzi d’umore con il calcio. Ora vivo una nuova vita”

Dion Ruffo Luci è uno dei tanti calciatori passati per Torre del Greco nelle ultime stagioni. Il centrocampista scuola Bologna arrivato nella città del corallo nel mercato invernale del 2023, Diventando parte integrante del gruppo di Gaetano Fontana che ha raggiunto la salvezza diretta dopo un buon girone di ritorno. Lo stesso Ruffo Luci fu protagonista di un esordio da record, siglando la prima rete in corallino dopo solamente cinque minuti nella sfida poi vinta dalla Turris per 2-0 ai danni del Monterosi. Il centrocampista a distanza di un anno in un’intervista al Corriere dello Sport ha raccontato il suo difficile rapporto con il calcio e la sua nuova vita negli Stati Uniti d’America.

Dion Ruffo Luci dalla “depressione” calcistica alla rinascita negli USA. Le parole dell’ex Turris

Il calciatore ha voluto raccontare le sue difficoltà nel mondo del calcio, le tante pressioni e i problemi fisici lo hanno portato a soffrire di sbalzi d’umore: “Da un paio d’anni convivevo con problemi fisici e sbalzi d’umore nel rapporto con il calcio. Sognavo di giocare in Serie A e l’asticella si abbassava mano a mano, poi al Corticella ho trovato una persona fantastica come Miramari, mi sono divertito molto e nel frattempo mi guardavo attorno”

La nuova vita negli USA: “Il mio agente si è interfacciato con i college americani sia dal lato sportivo che accademico, gli allenatori interessati ti videochiamano per convincerti ad accettare la proposta e quando ho avuto i primi contatti con la Missouri State University ho detto subito dì sì. Hanno dei posti assurdi, ho visto il campus, gli spogliatoi e la struttura, è come se fossero in Serie A a livello organizzativo”. Sul suo passato: “L’idea di studiare e continuare a giocare mi è venuta dopo la risoluzione con il Rimini”.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".