Autonomia differenziata, ecco dove firmare a Torre del Greco per il referendum abrogativo
Lug 25, 2024 - Giuseppe Mennella
Il ministro per l'autonomia Roberto Calderoli, promotore dell'autonomia differenziata
Parte la raccolta firme per il referendum abrogativo contro l’autonomia differenziata: mobilitazione anche a Torre del Greco.
Referendum contro l’autonomia differenziata, si raccolgono firme
Comincia la battaglia a suon di firme nelle piazze del sud contro l’autonomia differenziata: la legge porta il nome del leghista Roberto Calderoli, già autore della legge elettorale da egli stesso definita “porcellum” e protagonista di ripetute espressioni razziste nei confronti dei meridionali.
Cosa prevede, in parole povere, l’autonomia differenziata? In sostanza è il riconoscimento, da parte dello Stato, dell’attribuzione alle regioni di autonomia legislativa sulle materie di competenza concorrente. Insieme alle competenze, le regioni possono anche trattenere il gettito fiscale, che non sarebbe più distribuito su base nazionale a seconda delle necessità collettive.
Un provvedimento che, nella situazione di attuale disparità esistente in Italia per ragioni storiche, politiche e territoriali, porterebbe al definitivo affossamento del meridione: in barba totale ad un percorso di rinascita – seppur lungo e lentissimo – che dovrebbe invece essere agevolato per portare ogni frazione del territorio nazionale a livelli dignitosi di vita, lavoro e servizi.
No allo “spacca Italia”: dove e quando si firma a Torre del Greco
In parole ancora più povere, questa legge è stata definita “spacca Italia”: tanto da portare alla mobilitazione generale di associazioni, comitati, liberi cittadini e partiti politici con l’intento di dire no, in tutte le forme e con tutte le forze al provvedimento.
Anche a Torre del Greco è partita la raccolta firme contro l’autonomia differenziata: l’obiettivo è raggiungere 500 mila firme su tutto il territorio nazionale affinché venga indetto un referendum abrogativo della legge Calderoli. Un traguardo non facile per i promotori della consultazione, considerando i mesi estivi ma certamente non impossibile.
I torresi potranno firmare presso l’ufficio protocollo del comune corallino, sito nel complesso “La Salle” di via De Gasperi. Le firme potranno essere apposte in orari d’ufficio a partire da lunedì 29 luglio fino al 15 settembre.
Aperta anche la piattaforma sul sito del Ministero della Giustizia dove poter firmare semplicemente identificandosi con lo SPID o la CIE: questo è il link per sostenere l’iniziativa. Nel primo weekend di funzionamento, la piattaforma online ha già raccolto oltre 200.000 firme.