Roghi sul Vesuvio, presidio permanente di Europa Verde. Borrelli: “Intervenga commissione ecomafie”
Ago 06, 2024 - Giuseppe Mennella
Incendi sul Vesuvio, presidio permanente di Europa Verde
Dopo gli incendi sul Vesuvio delle ultime settimane, si mobilita Europa Verde istituendo presidi permanenti. Interviene anche il deputato Francesco Emilio Borrelli.
Incendi sul Vesuvio, Borrelli: “Chiare origini dolose”
In seguito ai roghi sul Vesuvio delle ultime settimane, un’iniziativa di Europa Verde a Torre del Greco con presidi permanenti per monitorare. Il Vesuvio è stato messo sotto assedio dalle fiamme degli incendi che stanno insistendo soprattutto nel versante di Torre del Greco dove sono state evacuate, in via preventiva, due abitazioni.
Per questo motivo i rappresentanti di Europa Verde, guidati da Peppe Speranza con la partecipazione del portavoce locale Michele Lunella, hanno formato un presidio cittadino permanente per monitorare e segnalare roghi a Torre del Greco.
Un’iniziativa che origina anche dal sit-in di venerdì scorso a via Scappi, nella zona alta della città, dal quale si è elevata la richiesta di maggior prevenzione e messa in campo di strumenti tecnologici per prevenire la nascita e la diffusione delle fiamme. Cittadini e realtà associative si sono riuniti sotto lo slogan comune: “Chi incendia, brucia anche a te? #mobasta”.
“Origine dolosa, non ci vuole Sherlock Holmes”
Intervenuto anche l’On. Francesco Emilio Borrelli: “Origine dolosa e mano criminale. Tolgono verde, speranza e sicurezza per fare spazio a cemento e morte. Ora è importante spegnere gli incendi e limitare i danni” – dichiara il deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli – “Non ci vuole però molto a comprendere che è più che necessaria una maggiore attività di prevenzione e di monitoraggio anche attraverso l’acquisizione di immagini aeree delle zone a rischio con l’utilizzo di droni”.
“Non ci vuole Sherlock Holmes per capire che questi roghi sono di origine dolosa e appiccati da una mano criminale. Tolgono verde danneggiando l’ambiente e mettendo a rischio l’incolumità delle persone. Ho già parlato della vicenda alla commissione ecomafie, c’è bisogno di vigilare e di mettere in campo delle azioni di contrasto”.