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Luca Ricci diventa direttore sportivo: il difensore della Turris ottiene la qualifica

Dopo il pareggio contro la Casertana, per Luca Ricci arriva una seconda buona notizia. L’esperto difensore della Turris, ha ottenuto la qualifica come direttore sportivo, dopo aver superato gli esami nella sede della FIGC di Coverciano. Costruisce dunque il suo futuro il centrale corallino che nel mese di marzo ha compiuto trentacinque anni. Uomo spogliatoio e uno dei protagonisti della salvezza conquistata sul campo ad aprile con Leonardo Menichini in panchina e diventato rapidamente leader anche con mister Mirko Conte in questa stagione.

Ricci diventa direttore sportivo, il difensore della Turris festeggia sui social

Il difensore corallino, vero e proprio uomo spogliatoio aggiunge un altro traguardo alla sua splendida carriera. E’ arrivata infatti nei giorni scorsi la nomina a direttore sportivo, il trentacinquenne ha superato tutti gli esami che ha conseguito nel mese di giugno a campionato concluso. Il calciatore ci ha tenuto a condividere la sua soddisfazione sui propri canali social con uno splendido post. Tantissimi i compagni ed ex colleghi che hanno commentato per congratularsi col ragazzo. Luca Ricci a Torre del Greco sta vivendo una seconda giovinezza, leader della squadra e soprattutto della difesa corallina, protagonista assoluto anche nella trasferta di Caserta che si è chiusa con la seconda porta inviolata di fila della stagione e un pareggio che ha spedito la Turris fuori dalla zona play-out con 4 punti conquistati nelle ultime due partite di campionato. Queste le sue parole condivise sui social:

“Qualifica” non significa saper fare ma portare in dote studio, passione, conoscenza e spirito di sacrificio. Qualifica significa aver acquisito le competenze necessarie per svolgere un determinato ruolo che, solo così facendo, si è in grado di poter esercitare. Dopo la Laurea, un altro importante passo verso il futuro: finalmente DIRETTORE SPORTIVO”.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".