Tanti prodotti della terra e laboratori per i piccoli: torna il Mercato Slow Food in villa comunale

Slow Food, torna il Mercato della Terra a Torre del Greco


Mercato Slow Food a Torre del Greco, si rinnova l’appuntamento con i buoni prodotti della terra il 22 settembre nella villa comunale Ciaravolo.

Mercato della Terra: appuntamento fisso con Slow Food

Secondo appuntamento con il Mercato della Terra di Slow Food per la città del corallo. Per la prima volta, la città inizia un percorso di questo tipo con Slow Food, cosa che altri comuni campani (tra i quali Agropoli, Nola, Boscoreale, Napoli, Marigliano, Piano di Sorrento) hanno già fatto da tempo, con un appuntamento fisso.

Il Mercato sarà presente ogni quarta domenica del mese all’interno di villa Ciaravolo, in Corso Vittorio Emanuele a Torre del Greco. L’iniziativa, promossa dal M5S cittadino e dal consigliere referente Mirko Gallo, ha fin da subito raccolto l’entusiasmo dell’amministrazione Mennella.

Cos’è Slow Food e i vantaggi del consumo consapevole

I presidi Slow Food sono gruppi di produttori che valorizzano ecosistemi locali, produzioni tradizionali che sono a rischio estinzione e sono presenti in tutto il mondo. Domenica mattina l’inaugurazione del mercatino, prevista per le ore 9. Alle 11 sarà possibile partecipare ad un laboratorio sull’educazione alimentare, iniziando dalla colazione, ed alle 11.30 si continuerà con un approfondimento sulla produzione di miele.

Sicuro della buona riuscita dell’iniziativa il consigliere Gallo: Il nostro territorio ha bisogno di farsi conoscere, di mettere in risalto quelle comunità che producono nel rispetto dell’ambiente, della stagionalità, offrendo un prodotto sano e tracciabile”.

slow food torre greco

Distribuzione di prodotti locali da coltivazioni sostenibili

Quasi mai, oggigiorno, abbiamo la possibilità di parlare con il contadino che ha lavorato il prodotto fresco che compriamo; invece con questi mercatini, si crea un rapporto di conoscenza, di relazioni, di informazioni dirette che permettono di affrontare le scelte dei nostri acquisti con maggiore coscienza. Non di meno acquistando prodotti locali incentiviamo la crescita del territorio, del modo di fare produzione di un certo tipo, ed educhiamo i nostri piccoli alla stagionalità, ai metodi di produzione”.

Gallo: “Il consumo consapevole incentiva il senso di comunità”

Un’iniziativa che strizza l’occhio alla transizione ecologica: la produzione stagionale evita l’uso di serre e il conseguente consumo di energia per generare calore. La piccola produzione, a differenza dell’agricoltura intensiva, contrasta il sovrasfruttamento dei terreni tutelando la biodiversità.

“Un altro fattore da non sottovalutare è l’aspetto sociale e culturale che questi mercatini generano, incentivando la partecipazione e le riflessioni di comunità, tutto all’interno di un bene comune della città che deve essere luogo di opportunità per cittadini per vivere appieno il proprio territorio, la proprio città”.

“Grazie all’assessore Laura Vitiello, assessore all’enogastronomia, alla partecipazione, ai beni comuni ed alla transizione ecologica, stiamo lavorando per connettere sempre più questi aspetti per portare valore alla nostra città, ai nostri prodotti, alla proposta enogastronomica del territorio, così da creare sempre più interesse per le eccellenze locali”.


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