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Turris e Avellino si dividono la posta in palio: il derby finisce 0-0

La Turris e l’Avellino si accontentano del pareggio dopo novanta minuti intensi. Entrambe le squadre hanno le occasioni per segnare ma non vengono sfruttate. Il pareggio alla fine è il risultato più giusto

La cronaca di Turris-Avellino

La partita inizia  in un clima incandescente e l’Avellino ha le prime due palle gol con Redan e in entrambi i casi è Marcone protagonista con due ottime parate. Al 19’ si fa vedere anche la Turris con Trotta ma sbaglia la scelta sparando il cross su un difensore. Al 23’ prima palla gol corallina con Nocerino che di testa sfiora il gol su calcio di punizione. Minuto 26 ancora Nocerino, controllo orientato fantastico ma avanti al portiere si fa ipnotizzare clamorosamente. Al 29’ risponde l’Avellino con D’Ausilio ma la palla finisce a lato di poco. Al 42’ ultimo sussulto corallino con Pugliese che nel tentativo di rimettere in mezzo stava per beffare Iannarilli.

La ripresa inizia con ritmi più bassi, l’Avellino cerca spazio ma la Turris chiude bene ogni sortita offensiva ospite. Al 61’ torna in attacco la Turris ma il cross di Giannone finisce tra le braccia del portiere. Ancora Turris al 64’ con Ricci che prova la botta da fuori, la palla sfiora il palo alla sinistra di Iannarilli. La partita diventa nervosa, tanti i falli e le interruzioni di gioco. Minuto 70’ giallo nell’area dell’Avellino, Giannone viene atterrato in area ma l’arbitro lascia proseguire, proteste vibranti di tutto il mondo corallino. Conte mette mano ai cambi ed entrano Castellano e Onofrietti per Morrone e Giannone. Al 77’ si fa vedere di nuovo in avanti l’Avellino con Vano ma Marcone allontana senza problemi. Minuto 81’ chance colossale per gli ospiti, di testa da pochissimi metri dalla porta colpisce Cancellotti ma la palla finisce clamorosamente alta. Al 92’ occasione Turris con Casarini che su punizione trova una bella traiettoria ma Iannarilli risponde presente.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".