Notizie di Torre del Greco

Pride a Torre, non solo corteo: serate in musica, film con le scuole e nuova sede per l’associazione

Tra orgoglio ed eventi, il primo Pride a Torre del Greco non sarà ricordato soltanto per il corteo di sabato 28 settembre per le vie cittadine ma anche per le tante iniziative in programma durante questa settimana.

Tanti eventi per il primo Pride a Torre del Greco

Non sarà soltanto la sfilata dell’orgoglio LGBTQIA+: il primo Pride della storia di Torre del Greco sarà preceduto da diversi momenti, sia di impegno civile che di spensieratezza. Un percorso che porterà alla manifestazione di sabato 28 settembre: “Vesuvio Pride”, organizzata dall’associazione Pride Vesuvio Rainbow con la collaborazione di Arcigay Antinoo, l’appoggio di numerose realtà associazionistiche del territorio e che gode dei patrocini di Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli e Comune di Torre del Greco.

I partecipanti si concentreranno a partire dalle ore 16.00 nella zona di via Comizi: è da lì che partirà il corteo con un carro che farà anche da “palco” per i numerosi interventi degli ospiti, sia prima della partenza che dopo l’arrivo. Prevista la partecipazione di Sandro Ruotolo, Vanni Piccolo, Monica Cirinnà, Francesca Pascale e Clementina Sasso.

La manifestazione si snoderà tra le vie del centro cittadino attraversando piazza Santa Croce, via Salvator Noto, via Roma, corso Vittorio Emanuele, via Cesare Battisti, via Calastro, via Fontana per poi tornare a via Comizi. In base alle statistiche degli eventi precedenti svolti in provincia di Napoli, in particolare a Scafati lo scorso anno, sono attese in città circa 20.000 persone: non solo persone non-binary ma anche tantissimi etero proprio ad auspicare la definitiva e completa fine di ogni pregiudizio di genere ed il reale ottenimento di uguali diritti e rispetto nella società indipendentemente dagli orientamenti sessuali.

La locandina del Pride a Torre del Greco

In occasione dell’evento, Discovery Queer ha lanciato lo spot “Napoli Queer”. Lo spot, nato da una idea di Francesco Caraviello, con la fotografia di Savior e l’assistenza di Miuccia Sorrentino e Frank Official, rappresenta un inno all’amore, alla diversità e all’inclusione.

Con questo progetto vogliamo affermare che Napoli è una città aperta e accogliente per tutti,” dichiara Francesco Caraviello, presidente di Discovery Queer e ideatore dello spot. “Il Vesuvio Pride è un’occasione importante per celebrare l’orgoglio queer e per continuare a lottare per un futuro più equo e giusto.”

Officina Cimaglia e Radio Pride negli spazi sequestrati alla camorra

Giovedì 26 settembre viene inaugurata “Officina Cimaglia”, in un bene confiscato alla camorra e restituito alla cittadinanza, che sarà un vivace centro culturale e sociale, un punto di riferimento per tutta la cittadinanza Queer e non solo. Situata in Via Cimaglia, 11, l’ex covo di camorra si trasforma in uno spazio aperto e inclusivo, destinato a ospitare una serie di progetti e laboratori, tra questi la redazione di Radio Pride, testata giornalistica nata per dare spazio e voce alle persone LGBTQIA+. Officina Cimaglia garantirà da subito uno spazio di accoglienza per le persone LGBTQAI+ (e non solo) vittime di discriminazione, odio o marginalità, un luogo di primissima accoglienza, dove iniziare ad essere sé stessi e a creare una propria autonomia.

Il progetto “Officina Cimaglia” prende vita da una assegnazione, a seguito di un Avviso Pubblico, dell’Agenzia nazionale che si occupa dei beni confiscati alla criminalità organizzata a favore dell’Associazione Temporanea di Scopo con capofila l’associazione Pride Vesuvio, in partenariato con Antinoo Arcigay Napoli e Humans.

All’inaugurazione saranno presenti numerose personalità del mondo istituzionale e culturale, tra cui: Alessandro Cecchi Paone, noto volto televisivo e giornalista; Daniela Lombardi, dirigente ANBSC; Luigi Mennella, Sindaco di Torre del Greco; Mario Morcone e Loredana Raia, rispettivamente assessore per la legalità e vicepresidente del Consiglio per la Regione Campania; Antonio De Iesu, assessore per la legalità del Comune di Napoli; Danilo Di Leo per Pride Vesuvio; Antonello Sannino per Antinoo Arcigay Napoli; Massimo Mola per Humans e Vincenzo Sbrizzi, direttore di Radio Pride.

Inaugurazione di “Officina Cimaglia”, la locandina

Inoltre è prevista la presenza di Mariano Anniciello per l’ARCI, di Don Ciro Cozzolino e Marino Di Palma per LIBERA, di Giuseppe Scognamiglio di Radio Siani, Giuseppe Tufano per Radio Masaniello e delle associazioni LGBTQIA+ del territorio.

“Officina Cimaglia rappresenta un simbolo di rinascita e di speranza per il nostro territorio”, ha dichiarato Danilo Di Leo, presidente di Pride Vesuvio. “Questo luogo, un tempo segnato dalla criminalità organizzata, oggi diventa un faro di luce, un esempio di come sia possibile riconquistare spazi e restituirli alla comunità. Insieme per una società più giusta, contro ogni forma di discriminazione e di violenza”.

Corallo, film con le scuole contro la discriminazione

Prevista per la mattinata di venerdì 27 settembre la proiezione del film “Un bacio” di Ivan Cotroneo. La pellicola, che affronta il tema dell’emarginazione dei “diversi” nella scuola sarà proiettato presso il Multisala Corallo alla presenza di una rappresentanza delle scuole del territorio cittadino. Oltre al film sono previsti gli interventi di Antonello Sannino, del regista Ivan Cotroneo, di Vanni Piccolo (storico attivista LGBT+ definito il “preside gay”) e Luigi Amodio.

Eventi Pride, party serali aperti a tutti

Non mancheranno i momenti conviviali per conoscere i protagonisti dell’organizzazione da vicino: giovedì 26 settembre, alle ore 21.00 Aperitivo Pride al Cafè Street 45 di via De Gasperi 127 a Torre del Greco; venerdì 27 è la volta del Pride Party, waiting for Vesuvio Pride al Rena Nera di Torre Annunziata, in via Marconi 7. Sabato 28 settembre, dopo la manifestazione, alle ore 23.30 appuntamento al Genesi Spiritual Beach di Ischitella, via Niccolò Paganini 50, per il party “Vesuvio Pride”, evento ufficiale con Venus, Muccassassina ed Erotika.

Sono nato mentre il Napoli vinceva il suo primo scudetto. Un "odi et amo" con questa terra, lungo una vita intera. Foto, videomaker, scrittura: do ossigeno a tutti i mezzi che mi consentono di raccontare la realtà, la mia realtà. Per i social sono #ilmennyquoditiano