La Turris ieri sera ha firmato contro l’Avellino il terzo 0-0 consecutivo (quarto risultato utile di fila contando la vittoria contro il Latina). La difesa è un bunker, il trio Esempio-Ricci-Ndiaye, coordinato da Marcone in porta è semplicemente perfetto. A centrocampo Conte ha trovato la quadra ottimale con “l’invenzione” di Scaccabarozzi e Pugliese sulle fasce a supporto dei centrali Morrone e Casarini. Dove non si riesce a trovare la quadra però è in attacco: i corallini hanno siglato solo due gol in campionato, entrambi firmati da centrocampisti e nell’unica vittoria stagionale.
La questione punta in casa Turris sta diventando progressivamente un campanello d’allarme sempre più grande. Ieri sera Trotta ha disputato una buona partita, risultando importante nel gioco spalle alla porta e aereo, ma ancora una volta l’ex Avellino è stato poco producente in zona gol, non riuscendo mai ad impensierire Iannarilli. Il dato in merito ai gol degli attaccanti continua ad essere preoccupante, infatti la rete di una prima punta per la Turris manca dal 24 marzo, quando Jallow segnò una doppietta contro il Catania, nella vittoria corallina del Liguori. Dunque ci sarà tanto da lavorare su questo aspetto per il mister.
Se vogliamo estendere il discorso a tutto il fronte offensivo, ali o trequartisti inclusi, le statistiche riportano all’11 febbraio 2024, quando D’Auria siglò su punizione uno dei due gol nella vittoria in casa contro il Foggia. Le ali però non sembrano essere il problema di questa Turris: i vari Onofrietti, Giannone, Nocerino e Armiento sembrano rispondere bene. Su tutti il capitano e Luca Nocerino che ieri è stato protagonista assoluto della sfida, provocando i maggiori pericoli per la difesa dell’Avellino, con due potenziali chance da gol.