Il corteo del Pride a Torre del Greco si farà: “Sarà dedicato anche a Ciro”


Il primo Pride nella città di Torre del Greco si terrà, come previsto, nella giornata di domani 28 settembre: un’occasione in più per ricordare ed onorare Ciro, studente del Pantaleo morto pochi giorni fa, a soli 16 anni.

Confermato il Pride a Torre del Greco

“Meno festa e più riflessione”: è lo spirito che traspare dalle parole degli organizzatori del Vesuvio Pride, il primo a di Torre del Greco. Un punto fermo, quindi, che mette fine alle tante richieste di annullamento o rinvio giunte dalla cittadinanza dopo la tragica morte di Ciro, ragazzo del Pantaleo appena sedicenne, caduto dalla finestra al terzo piano dell’istituto scolastico che frequentava.

Riflessione che è partita già oggi, dall’incontro con gli studenti del territorio promosso proprio dall’Associazione Pride Vesuvio Rainbow. Questa mattina, 27 settembre, una rappresentanza di circa 500 giovani degli istituti Nobel, De Bottis e Degni, hanno assistito alla proiezione del film “Un bacio” di Ivan Cotroneo al cinema Corallo: tema del film, per un tragico scherzo del destino, è proprio la violenza di genere, il bullismo e l’omofobia tra i più giovani. Prima della proiezione, su invito del sindaco Luigi Mennella la sala ha osservato un minuto di silenzio proprio in onore di Ciro.

Il Pride sarà dedicato anche a Ciro

Le ragioni che portano a confermare il Pride cittadino sono state ben esposte da Antonello Sannino, presidente di Antinoo Arcigay Napoli, tra gli organizzatori della manifestazione: “Ogni anno cerchiamo un tema al nostro Pride per far convergere la nostra lotta per i diritti con altre battaglie – spiega Sannino – e quest’anno è stata scelta proprio la scuola”.

“Appare quindi ancora più importante dialogare con i ragazzi, proprio dopo i tragici fatti di questi giorni: sui fatti sarà la magistratura a dare risposte, ma il Pride è innanzitutto lotta, protesta, anche contro il bullismo ed il bullismo omotransfobico. Questo Pride sarà dedicato anche a Ciro e ad una scuola sempre più sotto attacco”.

Contro ogni tipo di pregiudizio

Quello del bullismo è stato il primo tema emerso dalle voci degli stessi ragazzi del Pantaleo, pochissimi minuti dopo quello che, al momento, sembra essere il gesto estremo di un ragazzo di 16 anni intelligente, sensibile e probabilmente non compreso ed aiutato come avrebbe meritato.

Una voce, poi altre, che raccontano del latente disagio di una generazione “della quale” si parla molto e “con la quale” si parla troppo poco. Testimonianze e racconti certamente da verificare ma troppo forti per essere derubricate a semplice pettegolezzo da social.

Sui motivi di un gesto simile certamente le autorità approfondiranno e daranno risposte precise: ma se fosse anche vagamente ipotizzabile che alla base dell’accaduto ci siano atti di intolleranza, bullismo (nell’accezione più ampia del termine e non per forza tra i banchi di scuola), oppure omofobia, allora vale la pena non perdere l’occasione di essere presenti in maniera forte e decisa nelle strade.

Il Pride trasmesso in diretta su Vesuviolive.it

Tenere accesi i riflettori, aiutare a fare chiarezza e giungere sempre alla verità è compito di un organo di stampa che abbia a cuore la propria responsabilità sociale: ed è questo che scegliamo, quotidianamente, di essere.

Vesuviolive.it è Media Partner dell’iniziativa: saremo presenti al corteo di domani 28 settembre trasmettendo in diretta l’evento, raccogliendo le voci e le testimonianze di chi lotta quotidianamente per l’uguaglianza di fatto e la libertà dai pregiudizi di genere, per un reale cambiamento che possa trovare, proprio nella scuola, terreno fertile per crescere e diventare rispetto incondizionato per il prossimo, a prescindere da qualsiasi inconsistente differenza.

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