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Notte Sacra a Torre del Greco: torna la festa in onore di San Vincenzo Romano, il parroco santo

Manca una settimana alla Notte Sacra, il programma di eventi cittadini che a Torre del Greco ricordano la vita e la figura di Vincenzo Romano, il parroco santo.

Verso il Giubileo: torna la Notte Sacra

Continua ad essere saldo il legame tra la città corallina e il suo illustre figlio San Vincenzo Romano attraverso eventi culturali, convegni, esibizioni e celebrazioni. E’ partito il conto alla rovescia per “Notte Sacra 2024”: dall’11 al 14 ottobre a Torre del Greco, la quarta edizione della manifestazione che vuole ricordare il Parroco Santo, canonizzato il 14 ottobre del 2018 in Piazza San Pietro da Papa Francesco. Questa quarta edizione, infatti, è proiettata a Roma ed al grande evento dell’anno prossimo: il Giubileo della speranza.

Migliaia tra artisti, studenti, associazioni, movimenti e volontari hanno già dato la propria adesione alla kermesse. Quattro giorni per testimoniare un impegno di fede viva che si trasforma in cittadinanza attiva nel nome del Parroco della Basilica di Santa Croce.

La presentazione a Palazzo Baronale

A Palazzo Baronale si è tenuta il 1° ottobre la conferenza stampa di presentazione di Notte Sacra 2024, con i saluti dell’On. Loredana Raia, Vicepresidente Consiglio Regione Campania, dell’Avv. Luigi Mennella, Sindaco di Torre del Greco e dell’Avv. Michele Polese, Vicesindaco di Torre del Greco e di Don Giosuè Lombardo, parroco della Basilica di Santa Croce.

“Sosteniamo questa edizione che nel tempo è diventata parte della nostra identità territoriale. Con Notte Sacra Torre del Greco costruisce un percorso che dal turismo religioso si fonde con le altre realtà del territorio”, così l’On. Loredana Raia.

“San Vincenzo Romano crea, tutt’oggi, aggregazioni forti come Notte Sacra. La nostra città, l’amministrazione comunale tutta che ha patrocinato e sostiene l’iniziativa è in prima linea affinché l’identità della città corallina travalichi i confini regionali”, ha dichiarato il sindaco Luigi Mennella.

“Tutte le espressioni dell’arte e della spiritualità tengono viva, con Notte Sacra, l’originalità del nostro San Vincenzo. Ricordiamo che è il primo Parroco Santo d’Italia. Un filo rosso collega la sua vita: forte come la roccia del Vesuvio, spumeggiante come il mare e profumata come le ginestre”, ha dichiarato don Giosuè Lombardo, parroco della Basilica di Santa Croce.

“Sono tante le novità di questa edizione 2024, il comitato sta lavorando per assicurare alla Città ed alla Regione una manifestazione che attira numerose persone. Abbiamo fortemente voluto artisti di carattere nazionale senza trascurare lo street food”, così Vincenzo Nocerino, Direttore artistico di Notte Sacra 2024, a cui sono state affidate le conclusioni degli interventi.

Il programma: spazio alla musica con i giovani e Tony Esposito

Tra le grandi novità dell’edizione 2024, per la prima volta a Torre del Greco, l’arte della Scuola Napoletana dei Madonnari e la Festa dei Giovanissimi e dei Giovani della Pastorale Giovanile, zona pastorale di Torre del Greco.

Spazio ai festival ed alla musica: Notte Sacra ospita “Nextgen Festival” con artisti emergenti a cura del Forum dei Giovani di Torre del Greco e “La Notte delle Radici”, festival di ritmi e suoni del Sud, con la presenza di gruppi torresi di musica popolare (Etnica Ditirambo, Toto Toralbo, Luna Janara) e artisti nazionali come Tony Esposito, Giancarlo Paglialunga (dell’Orchestra Popolare de La Notte della Taranta) Mimmo Maglionico & PietrArsa, Giovanni Mauriello (fondatore della NCCP).

La manifestazione è sostenuta dalla Regione Campania con il patrocinio del Comune di Torre del Greco, e patrocini morali dell’Arcidiocesi di Napoli, dell’Ufficio del Giubileo della Diocesi di Napoli, IOV, IGF, FITP che sono federazioni internazionali e nazionali delle tradizioni popolari e del folklore. La Banca di Credito Popolare è main partner dell’evento.

Sono nato mentre il Napoli vinceva il suo primo scudetto. Un "odi et amo" con questa terra, lungo una vita intera. Foto, videomaker, scrittura: do ossigeno a tutti i mezzi che mi consentono di raccontare la realtà, la mia realtà. Per i social sono #ilmennyquoditiano