Questa mattina alcuni cittadini hanno ritrovato la carcassa di due esemplari di squalo volpe in località “porto scalo” ai confini fra Ercolano e Torre del Greco. La presenza di questi esemplari nelle acque di Torre del Greco – come riportato da Fondali Campania – può essere indicativa di alcuni fattori ambientali che spingono la specie a migrare verso aree meno usuali, come il Golfo di Napoli.
Tuttavia il ritrovamento non è un evento straordinario, in quanto quelli animali frequentano mai da anni il Golfo d Napoli e purtroppo non è difficile che possano accadere incidenti causati da collisioni o pesca accidentale, come accaduto lo scorso anno.
Lo squalo volpe è una specie di squalo dalla morfologia unica, caratterizzata da una lunga coda a forma di frusta che utilizza per cacciare le prede. Di solito, preferisce le acque aperte e profonde, e avvistamenti così vicini alla costa risultano eccezionali. Con la sua velocità e agilità, lo squalo volpe rappresenta un predatore sofisticato e, allo stesso tempo, non costituisce una minaccia diretta per l’uomo. Questo squalo si nutre prevalentemente di pesci più piccoli e calamari, che caccia grazie alla forza della sua coda.