UFFICIALE/ Turris, arriva il deferimento: “Dichiarazione su circostanze non veridiche”

Ettore Capriola e Ciro Giardino


La FIGC ha emanato il comunicato ufficiale che attesta il deferimento di Turris e Taranto per i mancati pagamenti delle ritenute Irpef e dei contributi INPS relativi alle mensilità di luglio e agosto 2024. Inoltre, sono stati deferiti Ciro Giardino Simone Onofrio Magliacano per aver sottoscritto e depositato una “dichiarazione attestanze circostanze non veridiche”.

Turris: deferiti Piedepalumbo, Giardino e Magliacano. Il provvedimento ufficiale

Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della Co.Vi.So.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare il Taranto FC 1927 e la Turris Calcio (Girone C di Serie C) per una serie di violazioni di natura amministrativa.

TURRIS. Antonio Piedepalumbo, all’epoca dei fatti amministratore unico della Turris Calcio, è stato deferito per non aver provveduto, entro il termine del 16 ottobre 2024, al versamento delle ritenute Irpef e dei contributi INPS relativi agli emolumenti, ivi inclusi agli accordi di incentivi all’esodo, dovuti in favore dei tesserati, dei dipendenti e dei collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati, per le mensilità di luglio e agosto 2024 e per non aver depositato presso la Co.Vi.So.C. i modelli F24 quietanzati. Ciro Giardino e Simone Onofrio Magliacano, rispettivamente dirigente tesserato per la Turris Calcio e sindaco unico della società, sono stati deferiti per avere, in data 16 ottobre 2024, sottoscritto e depositato presso la Co.Vi.So.C. una dichiarazione attestante circostanze non veridiche. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta e propria per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti pro-tempore.

TARANTO. Massimo Giove e Salvatore Alfonso, rispettivamente procuratore speciale e amministratore unico del Taranto FC 1927, sono stati deferiti per non aver provveduto, entro il termine del 16 ottobre 2024, al pagamento degli emolumenti dovuti in favore dei tesserati, dei dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati per le mensilità di luglio e agosto 2024.

I due dirigenti sono stati inoltre deferiti per non aver provveduto, entro il termine del 16 ottobre 2024, al versamento per le mensilità di luglio e agosto 2024 delle ritenute Irpef e dei contributi INPS relativi agli emolumenti dovuti in favore dei tesserati, dei dipendenti e dei collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati nonché al versamento di due rate del piano di ammortamento concesso dall’INPS per un debito pregresso relativo al periodo luglio 2021-febbraio 2023. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta e propria per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti pro-tempore.


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