Ancora un crollo in via Piscopia, la stradina che collega piazza Luigi Palomba a via Roma nel pieno centro di Torre del Greco. L’arteria era stata chiusa al traffico in attesa della messa in sicurezza, intervento che è avvenuto in tempo record, tanto da rendere possibile la riapertura della strada già da oggi.
Ancora un cedimento nel fragile centro storico di Torre del Greco, ancora una volta la fortuna bacia la città del corallo: nella trafficatissima via Piscopia, strada di collegamento del centro a due passi dalle vie dello shopping, è caduto un cornicione senza causare alcun danno a persone.
Il fatto è accaduto nella tarda serata di giovedì 7 novembre quando la via, a differenza delle ore mattutine e pomeridiane, era praticamente deserta. Solo tanto spavento per i residenti della zona che sono sobbalzati al forte rumore del crollo.
Immediato l’intervento di vigili del fuoco e polizia municipale insieme al personale dell’ufficio dissesti: dopo le prime verifiche allo stabile, la decisione di chiudere al traffico via Piscopia in attesa che siano completate le operazioni di eliminazione del pericolo e la messa in sicurezza del passaggio veicolare e pedonale.
Via Piscopia era rimasta chiusa alla circolazione sia veicolare che – in teoria – pedonale già per diversi mesi durante lo scorso anno dopo che una palazzina all’angolo con piazza Luigi Palomba era stata dichiarata inagibile.
Un fatto che accadde a pochi giorni dal drammatico crollo di corso Umberto, in cui l’intera ala di una palazzina cedette, dando il via ad una serie di segnalazioni di pericolo e sgomberi che nel momento peggiore ha visto circa 300 torresi soggiornare in strutture d’emergenza.
Ad oggi, tra querelle giudiziarie e tempi burocratici, corso Umberto è ancora chiusa e lo resterà almeno fino ai primi del 2025. La messa in sicurezza dell’edificio di via Piscopia è stata quindi una vera corsa contro il tempo per restituire una via di accesso al centro storico entro le festività natalizie.
Via Piscopia è stata individuata, per il secondo anno consecutivo, come alternativa per consentire il passaggio del carro dell’Immacolata durante la storica processione cittadina, nell’impossibilità di passare per corso Umberto.
Le operazioni, fortunatamente, si sono concluse nel giro di poche ore “salvando” il transito della processione: qualcuno dall’alto ci ha messo una mano anche stavolta, sarebbe impensabile non tributare il giusto omaggio.