Dopo Riccardo Napolitano, anche il club manager e responsabile dell’area scouting Francesco Marseglia ha rassegnato le proprie dimissioni. Era stato presentato il 15 luglio scorso presso l’Hotel Marad assieme al nuovo asset dirigenziale. Arrivato a Torre del Greco con ben altri obiettivi, Marseglia è stato ben presto travolto dalla gestione controversa della nuova società, ed è finito ai margini dell’ambiente Turris suo malgrado.
Dopo mesi di sofferenza, ha deciso di lasciare: “Non si poteva andare avanti così. Torre del Greco merita un trattamento del genere”.
Queste le sue dichiarazioni, rilasciate ai microfoni di Vesuviolive.it: “Sono arrivato a Torre del Greco con grande entusiasmo, pronto a mettere in campo tutta la mia professionalità. Ben presto, però, le cose sono cambiate, e l’atteggiamento della società nei nostri confronti, miei e di Napolitano, mi hanno portato a prendere questa decisione che, seppur sofferta, era l’unica possibile. Oramai era impossibile lavorare in queste condizioni, non è stata mantenuta nessuna delle promesse fatte. La piazza e la tifoseria corallina non meritano tutto questo, non meritano una proprietà del genere. Mi auguro che le cose cambino ben presto e che la Turris possa avere una vera società”.
Marseglia, nella sua permanenza alla Turris, non ha mai percepito lo stipendio: “È vero, non ho avuto un euro da quando ho iniziato quest’avventura. Ho affidato la questione ai miei legali per trovare una soluzione. Ripeto, Torre del Greco non merita tutto questo”.